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Cairo: "Questa Italia può fare bene se resta unita. Ventura saprà ribaltare questo momento"

Calcio
Urbano Cairo, presidente del Torino

All’indomani del pareggio contro la Macedonia, il presidente del Torino ha detto la sua sulla Nazionale e anche su Belotti: "Andrea è un calciatore che ha un gran fisico e una grande volontà, potrebbe tornare in anticipo e giocare i playoff"

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Dopo l'allenamento dell'Italia allo Stadio Filadelfia, all’indomani del pareggio per 1-1 contro la Macedonia allo Stadio Olimpico Grande Torino, il presidente del club granata Urbano Cairo è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per parlare non soltanto della Nazionale del suo ex allenatore Giampiero Ventura ma anche di altre tematiche; queste le sue considerazioni: "E' un grande onore avere la Nazionale in questo Filadelfia appena nato. Oggi ho visto qui tanti bambini che hanno incitato i calciatori della nostra Italia chiamandoli per nome, con molta passione ed entusiasmo. Spero abbiano trasmesso questa sensazione ai nostri calciatori che alla fine dell'allenamento erano molto contenti. Ventura in difficoltà? C'è una situazione che nasce dopo la sconfitta contro la Spagna dove magari pensavamo di poter vincere o quanto meno di gestire meglio di come è andata quella situazione. Un gara che ha generato un po' di sfiducia ma prima su nove partite ne avevamo vinte otto ed era andato tutto molto bene; per cui questa gara ha un po' toccato gli animi e credo vada messa alle spalle oggi. Bisogna pensare solo al futuro che può essere positivo ma dipende da come tutta la squadra, allenatore compreso, riusciranno a fondersi e ad essere un tutt'uno dando disponibilità a fare cose positive come questa Italia può fare".

Questa Nazionale come il Toro nel 2014

"L'importante è restare uniti, non serve cercare colpevoli, se non si ottiene un risultato la responsabilità e di tutti. Anche il Toro con Ventura ha avuto un periodo non bellissimo nel novembre del 2014 quando abbiamo perso una serie di partite e le cose iniziarono a sembrare mal messe. Ne siamo usciti con grande fiducia e col fatto che non c'erano colpevoli ma tutti quanti avevamo un obiettivo da centrare restando uniti, infatti poi abbiamo ricominciato ad andare bene arrivando a fare l'impresa in casa dell'Athletic Bilbao e sconfiggendo poi anche il Napoli al San Paolo. Per recuperare la fiducia ci fu grande coesione e sostegno della società nei confronti dell’allenatore. A Ventura non farà piacere essere oggetto di critiche, come non piace a nessuno ed evidentemente questo non è positivo; ha notevoli risorse e può certamente ribaltare momenti sfavorevoli, non lo vedo molto triste".

Su Belotti e Niang

"Belotti? La diagnosi iniziale parlava di quattro settimane di stop - ha continuato Cairo - gli permetterebbe anche di giocare i play-off che ancora vanno conquistati. Andrea è un calciatore che ha un gran fisico e una grande volontà, quindi mi aspetto anche una eventuale sorpresa positiva per quanto riguarda il suo recupero anticipato. Se ho rivisto Zappacosta? Gli ho fatto un in bocca al lupo per la partita di ieri e per la sua avventura al Chelsea. È molto motivato e concentrato. Ho grande stima e fiducia per Niang che contro il Verona - dopo il gol - ho rivisto ai livelli che conoscevo, la testa è fondamentale per i giocatori. L'essersi sbloccato gli darà naturalmente ancora più fiducia".