Jay Cunliffe, che è stato scelto tra 150 candidati, è il "Chief Tattoo Officer" dei Philadelphia Union, il primo nel mondo del calcio. Potranno usufruire della sua arte calciatori e membri dello staff, ma anche i tifosi della squadra
C’era una volta l’allenatore, il massaggiatore, il magazziniere. Gli staff delle società di calcio nel corso degli anni si sono sempre più estesi, includendo figure professionali nuove, come quella del nutrizionista, del match analyst e del mental coach. I Philadelphia Union, squadra di Mls, il massimo campionato statunitense, si sono spinti oltre. Sono infatti i primi nel mondo ad annoverare un Chief Tattoo Officer, un responsabile ai tatuaggi: si tratta di Jay Cunliffe, proprietario di Bonedaddys Tattoo, che ha commentato così: “È un grande onore. Sono eccitato”.
Il concorso
Per poter far sua questa posizione lavorativa, Jay Cunliffe ha dovuto superare una selezione molto dura: 150 sono stati i curriculum arrivati ai Philadelphia Union. C’è stata una prima scrematura che ha ridotto il numero dei candidati a 13 e un’altra che l’ha portato a 5. Infine, la proclamazione del vincitore. Al secondo classificato, Dan Czar, è stato dato l’incarico di proporre disegni e stili diversi. Giocatori, allenatori, dirigenti, membri dello staff e anche i tifosi potranno usufruire dei tatuatori ufficiali per i loro tatuaggi, legati ai Philadelphia Union o meno. L'idea di creare questo nuovo lavoro è venuta al vice presidente del marketing della società, Doug Vosik. che ha spiegato: "I tatuaggi hanno grande importanza nella cultura sportiva. Quando un nuovo giocatore arriva in città, spesso cerca un posto per andarsi a tatuare. Quindi mi sono chiesto: perché non avere un tatuatore sempre con noi, proprio come i medici, gli allenatori, i nutrizionisti?".