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Ancelotti: "Nazionale? Non scarto l'ipotesi, ma fino a giugno non alleno"

Calcio

L'ex allenatore del Bayern ha parlato della possibilità di poter allenare l'Italia: "Ma fino a giugno non alleno". De Rossi: "Ripartire da uno degli allenatori più vincenti del calcio, un volto pulito come quello di Ancelotti, serve alla nostra Italia dopo un risultato così brutto"

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Prima di dimettersi dalla sua carica lo voleva il presidente della Figc Carlo Tavecchio per rilanciare la Nazionale dopo il fallimento e la non qualificazione per il Mondiale di Russia 2018. Ma non solo. Perché quello di Carlo Ancelotti, dai social network agli addetti ai lavori, è uno dei nomi che più fanno gola ai tanti che vorrebbero vedere un rilancio del nostro calcio, dopo un risultato così negativo. Ne ha parlato nuovamente lui stesso: "La decisione di accettare o meno - ha detto a Premium -, dipende da me. Poi dalla federazione. Pare scontato che la nuova federazione abbia scelto me. E non è la verità. Non scarto l’ipotesi di poter allenare un giorno la Nazionale. Ma fino a giugno, non alleno".

Anche Daniele De Rossi, che dopo Italia-Svezia di San Siro ha annunciato il suo ritiro dalla Nazionale, ha parlato dopo la qualificazione della Roma agli ottavi di Champions League della possibilità che Carlo Ancelotti possa prendere la guida della Nazionale: “Non entro nel merito viste le sue ultime dichiarazioni. Ma ricominciare da lui, uno dei più vincenti nella storia del calcio, un volto pulito, simpatico a tutti; ripartire da un grande allenatore con una buona immagine serve alla Nazionale dopo un risultato così importante”.