È successo durante Desportivo Aves-Boavista. Una bandiera sventolata dai tifosi bianconeri ha ostruito la visuale della telecamera e impedito al direttore di gara di decidere con sicurezza se il terzo gol segnato dai padroni di casa fosse regolare o meno
Il VAR in Italia, dopo mesi di sperimentazione, è ancora oggetto di discussione. Lo stesso avviene in Germania, mentre in Inghilterra lo stanno scoprendo a piccole dosi in quanto viene al momento usato solo in FA Cup e non in Premier League. In Francia infine verrà adottato a partire dalla prossima stagione. L'episodio più curioso però, polemiche a parte, ce lo ha regalato il VAR nel campionato portoghese. È successo ieri nel corso del posticipo della 21^ giornata tra Desportivo Aves e Boavista. I pronostici della vigilia danno favoriti gli ospiti, posizionati esattamente a metà classifica, ma a sorpresa sono i ragazzi di Mota (allenatore ad interim) a vincere nettamente la sfida con un rotondo 3-0. Successo che consente di salire a 17 punti, ma non di abbandonare l'ultimo posto. La terza rete, dopo quelle di Machado su rigore e Guedes, arriva a venti minuti dalla fine sugli sviluppi di un corner e vede protagonisti ancora gli autori dei due gol. Il primo batte l'angolo, mentre il secondo la spizza di testa per l'accorrente Vitor Gomez che da due passi chiude defintiivamente la partita. I giocatori del Boavista si lamentano per il possibile fuorigioco di quest'ultimo e anche l'arbitro decide di affidarsi alla tecnologia. Quando va a controllare il VAR però trova davanti a sé una sorpresa. Nel momento dell'assist decisivo infatti la telecamera è oscurata in modo integrale da un bandierone della squadra bianconera che sventola sugli spalti e copre tutta la visuale a più riprese, rendendo impossibile per il direttore di gara prendere la decisione senza restare con il dubbio se la posizione è o meno di offside. Alla fine l'arbitro Verissimo convalida il terzo gol e il Boavista non può che prendersela... con i suoi tifosi.