Iniesta: "Un giorno spero di tornare al Barcellona per allenare i giovani. Giappone? Vi racconto tutto"
CalcioL'ex fenomeno blaugrana, oggi protagonista nella J-League, torna a parlare di Barcellona: "Spero un giorno di poter fare ritorno da allenatore a La Masia, la sento come fosse casa mia". Sull'esperienza in Giappone: "Soddisfatto della decisione presa, andare in Asian Champions League sarebbe un grande risultato"
16 anni da illusionista, a illuminare il Camp Nou. Oggi una nuova avventura lontano da casa, nel campionato giapponese: Andres Iniesta non vuole fermarsi ed è deciso a stupire - e a vincere - anche con la maglia del Vissel Kobe, squadra a cui si è unito lo scorso maggio. Il fenomeno spagnolo non può dimenticare però il suo passato blaugrana, più vivo che mai nel suo cuore. Con la promessa di tornare un giorno a insegnare calcio: “Per ora le nostre storie continueranno su due strade diverse - ha spiegato in un’intervista pubblicata dal sito ufficiale del club catalano - Ma spero di poter fare ritorno a La Masia in futuro, la vedo come casa mia. E spero un giorno di poter trasmettere ai giovani tutto ciò che ho imparato in questi anni”. L’addio strappalacrime nella splendida cornice del Camp Nou ancora emoziona Iniesta: “Quanto mi è accaduto in quei giorni è stato qualcosa di incredibile, di magico. Non dimenticherò mai quei momenti”.
"Giappone, vi racconto la J-League. Barça forte, possono lottare per tutto"
Il presente, intanto, racconta di un Iniesta (il solito) scatenato nella J-Leageu giapponese, dove sta proseguendo la carriera da professionista: “Da quando sono arrivato mi sono sentito sempre molto bene - ha continuato - Ho conosciuto persone volenterose di aiutare il prossimo, oltre che ottimi compagni di squadra, così come lo staff. Il club non si è mai qualificato per l'Asian Champions League e farlo sarebbe un enorme risultato. Sono arrivato nella seconda metà della stagione e tutto sta accadendo velocemente, ma penso avremo la chance di finire tra le prime tre". Sul clima particolare: "Ho incontrato molto caldo e molta umidità: specialmente quando non si è molto allenati, si accusa molto la fatica. Comunque sono davvero entusiasta di poter vivere questa esperienza. Credo di aver preso la giusta decisione e a me e alla mia famiglia questa parentesi della mia carriera sta facendo bene, anche se siamo lontani da amici e parenti. In ogni caso il Barcellona non lo perdo di vista…”. Sei punti nelle prime due di Liga per la squadra di Valverde: “Il gruppo è forte, possono contare sia su giocatori di esperienza che su giovanissimi, che daranno profondità alla rosa e carattere. Speriamo che si arrivi a fine stagione con tutti i trofei ancora a disposizione. Messi? Anche se non indossa la fascia di capitano è come se lo fosse. La quadra c’è, il gruppo anche: la situazione per lui è ideale”, ha concluso Iniesta.