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Ancora Lord Bendtner: "Io, spiato con un drone durante una maratona di Harry Potter. Ora vendo casa"

Calcio

La normalità e Nicklas Bendtner sono due universi che raramente si incontrano. Dopo le ultime vicende, l'attaccante danese del Rosenborg torna a far parlare di sé per aver messo in vendita la propria casa. Apparentemente niente di così strano, fino a quando non ha svelato il motivo...

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Almeno questa volta metterà d’accordo i tanti fan di Harry Potter in giro per il mondo. Sì, Nicklas Bendtner torna a far parlare di sé e ancora una volta lo fa per un motivo che esula dal mondo del calcio. Dopo l’episodio che lo ha visto protagonista di una rissa con un tassista, il Lord – così soprannominato sin dai tempi dell’Arsenal per il suo stile nell’abbigliamento – ha deciso di mettere in vendita la propria casa. E fin qui niente di particolare, ci mancherebbe. È il motivo, però, ad essere decisamente fuori dall’ordinario: Bendtner è stato spiato. Con un drone. Mentre guardava Harry Potter con la fidanzata. L’attaccante danese – ora al Rosenborg – ha chiarito la strana vicenda al giornale norvegese Adresseavisen: "Sì, sono stato spiato da un drone durante una maratona di Harry Potter. Io e la mia fidanzata eravamo in casa e stavamo guardando i film di Harry Potter; durante una pausa, sono andato in cucina per prepararmi un tè e ho sentito un rumore strano provenire da fuori: ho pensato, che diavolo è?".

"Vivo con le tende chiuse, finché non troverò un'altra casa"

Niente animagus o scope volanti nei dintorni, ma… un drone che lo stava spiando con la sua telecamera fino all’interno di casa Bendtner. Lo ha spiegato lo stesso giocatore: "Non so come sia possibile, ma per ora sono costretto ad isolarmi e a vivere con le tende chiuse fino a quando non troverò una nuova sistemazione". Per salvaguardare la propria privacy, Bendtner ha messo in vendita l’appartamento. Ma ha precisato: "Non è una scelta che va vista come un segnale sul mio futuro al Rosenborg".