Pokerissimo delle azzurre che ottengono, con un turno di anticipo, la qualificazione. Protagonista la numero 10, autrice di una strepitosa tripletta: apre le marcature su rigore, poi raddoppia con un tap in sotto porta. In avvio di ripresa la Girelli firma il tris di testa. La Galli, entrata nel secondo tempo, completa la festa con una bellissima doppietta
GIAMAICA-ITALIA 0-5
12' rig., 25' e 46' Girelli, 71' e 81' Galli
GIAMAICA (4-2-3-1): Scheider; Campbell, A. Swaby, Plummer, Blackwwod; C. Swaby (46' Sweatman), Asher; Adamolekun, Solaun, Grey; Shaw. Ct Menzies
ITALIA (4-3-3): Giuliani; Guagni, Gama, Linari, Bartoli; Bergamaschi, Cernoia, Giugliano; Bonansea, Girelli, Sabatino. Ct. Bertolini
Ammoniti: Scheider (G), Shaw (G)
Giamaica-Italia, le formazioni ufficiali
Giamaica (4-3-3): Scheider; Campbell, A. Swaby, Plummer, Blackwwod; Adamolekun, Solaun, C. Swaber, Asher; Shaw, Grey. Ct Menzies
Italia (4-4-2): Giuliani; Guagni, Gama, Linari, Bartoli; Bergamaschi, Cernoia, Giugliano, Bonansea; Girelli, Sabatino. Ct. Bartolini
I precedenti tra Italia e Giamaica
Mai prima di oggi le nazionali femminili di Italia e Giamaica si sono affrontate in tornei internazionali ufficiali. La sfida dunque è un primo confronto assoluto anche nelle fasi finali dei Mondiali femminili, anche perché la Giamaica è quest’anno al suo debutto assoluto nella manifestazione e gioca questo pomeriggio la sua seconda gara assoluta alla kermesse iridata delle donne.
Italia, storica doppietta?
L’Italia ha vinto ai Mondiali donne le ultime 2 gare disputate, 2-0 sul Messico nell’ultima gara dei gironi 1999 e 2-1 sull’Australia, al ritorno alla kermesse iridata, venti anni dopo. Mai nella storia dei Mondiali femminili l’Italia ha vinto più di due partite di fila, era successo nel 1991 nelle prime due disputate in assoluto, 5-0 su Taiwan ed 1-0 sulla Nigeria, poi lo stop contro la Germania, 0-2. Riuscirà stasera alle azzurre lo storico tris ?
Giamaica-Italia, derby giallorosso per 5 giocatrici
Nella Giamaica 2 giocatrici della nazionale militano nella Roma, si tratta della Trudi Carter (centrocampista, classe 1994) e della Allison Swaby (difensore, classe 1996). Per loro sarà “derby” contro le 3 abituali compagne di squadra, la Rosalia Pipitone (portiere, classe 1985), la Elisa Bartoli (difensore, classe 1991) e la Annamaria Serturini (centrocampista, classe 1998), anch’esse nella compagine giallorossa allenata nel 2018/19 da Betty Bavagnoli.
Il cammino dell'Italia verso Francia 2019
Italia dopo 20 anni ai Mondiali femminili grazie al primo posto nel proprio girone eliminatorio europeo, in cui le azzurre hanno conseguito – nelle 8 partite giocate – 7 vittorie ed 1 sconfitta, con 19 gol segnati e 4 subiti. I successi sono stati ottenuti contro Moldavia (5-0 in casa e 3-1 in trasferta), Romania (3-0 in casa ed 1-0 esterno), Portogallo (3-0 tra le mura amiche e 1-0 fuori casa), Belgio (2-1 casalingo), con sconfitta finale in Belgio, 1-2. I 19 gol delle azzurre portano la firma di Girelli (7), Bonansea (3), Sabatino (2), Bergamaschi, Giacinti, Rosucci, Salvai, Tucceri Cimini (1 a testa) più due autogol a favore, della Colesnichenco (Moldavia) e della Corduneanu (Romania).
La Ct Milena Bertolini
Milena Bertolini, classe 1966, ex calciatrice, ruolo difensore (vincendo 3 campionati - 1 con la Reggiana e 2 al Modena -, 1 coppa Italia con la Reggiana ed 1 supercoppa italiana con il Modena), è CT azzurra dal 2017. In precedenza ha sempre allenato club femminili, quali Brescia, Reggiana e Foroni Verona, vincendo 3 titoli tricolori (1 con il Foroni e 2 a Brescia), 3 coppe Italia (1 alla Reggiana e 2 a Brescia), 4 supercoppe nazionali (1 al Foroni e 3 al Brescia). La Bertolini è la prima donna CT azzurra ai Mondiali, in quanto che nel 1991 era commissario tecnico Sergio Guenza, nel 1999 Carlo Facchin.
La storia dell'Italia ai Mondiali femminili
L’Italia è tornata a giocare dopo 20 anni le fasi finali dei Mondiali femminili. Il miglior risultato è nell’edizione d’esordio, 1991, con l’approdo ai quarti di finale, eliminata dopo tempi supplementari dalla Norvegia, 2-3, dopo il 2-2 del 90’ e 120’. Peggio nel 1999, con uscita di scena nella fase a gironi. Il bilancio degli 8 incontri iridati disputati dall’Italia finora, incluso l’esordio a Francia 2019, racconta di 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, 13 gol segnati ed 8 subiti.
Le marcatrici azzurre sono state la Morace (4), la Panico e la Bonansea (2), poi – con 1 gol a testa – Ferraguzzi, Guarino, Marsiletti e Zanni. Le due azzurre pluripresenti sono la Federica D’Astolfo e la Silvia Fiorini (6 gettoni a testa), con la prima in campo per 570’, regina italiana per minuti giocati
La massima vittoria italiana al Mondiale è un 5-0 su Taiwan nel 1991, prima gara assoluta delle azzurre alla kermesse iridata, i k.o. record tutti per 0-2, dalla Germania nel 1991, da Brasile e Messico otto anni dopo. Carolina Morace, cannoniere all-time delle azzurre ai Mondiali, è anche la marcatrice principe in singola gara, con la tripletta rifilata a Taiwan nel 1991.
Il cammino della Giamaica verso i Mondiali femminili
La Giamaica ha staccato il primo storico pass per i Mondiali femminili arrivando terza nel campionato centro-americano di categoria grazie al successo 4-2 ai rigori su Panama nel play-off, dopo l’1-1 del 90’ ed il 2-2 al 120’. In precedenza le giamaicane erano arrivate seconde nel girone eliminatorio, battendo Costarica per 1-0 e Cuba per 9-0, ma perdendo 0-2 dal Canada.
In semifinale le giamaicane sono state sconfitte 0-6 dagli Stati Uniti. Il bilancio nel torneo delle “reggae girlz” è stato di 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, 12 reti segnate e 10 subite. Le 12 reti siglate dalla Giamaica verso Francia 2019 hanno portato la firma di Brown (4), Shaw (3), Campbell (2), Blackwood, Chang e Sweetman (1 rete a testa).
L’Italia vola agli ottavi di finale. Le azzurre della Bertolini travolgono la Giamaica e restano a punteggio pieno nel girone C, ottenendo con un turno di anticipo la qualificazione. 5-0 il punteggio finale, deciso da una prova superlativa della Girelli. La numero 10 sblocca il punteggio su rigore e poi raddoppia sugli sviluppi di un angolo. Il tris arriva ad inizio secondo tempo, con un colpo di testa, poi ci pensa la Galli ad arrotondare il punteggio con una doppietta: prima il destro all’incrocio da fuori area, dieci minuti dopo l’inserimento e gol a porta vuota. Successo che vale il bis dopo il trionfo contro l’Australia e trascina l’Italia alla fase a eliminazione diretta.
Girelli da sogno, Galli entra e completa la festa
La Bertolini conferma il 4-3-3 di partenza, con la Girelli punta centrale e Bonansea-Sabatino ai lati. La Giamaica sembra partire meglio, ma la prima conclusione spetta proprio alla Bonansea, match winner contro l’Australia. All’11’ la stessa giocatrice della Juve viene atterrata in area da Allyson Swaby: la direttrice di gara giudica l’intervento regolare ma, dopo la revisione al Var, cambia idea e assegna rigore alle azzurre. La Girelli si fa ipnotizzare dal portiere che, però, si muove in anticipo e parte con i piedi oltre la linea di porta. Il penalty viene ripetuto e la numero 10 questa volta non sbaglia. L’Italia è scatenata e al 25’ trova il raddoppio, ancora con la Girelli, brava e cinica nel segnare col ginocchio sugli sviluppi del calcio d’angolo. La Nazionale della Bertolini continua a spingere e sfiora subito il tris con la Sabatino che, su un altro corner, prova a risolvere la mischia in area con un tiro in girata di prima intenzione: destro a botta sicura che termina sulla traversa. Il gol è solo rimandato. In avvio di ripresa, infatti, la Girelli firma la tripletta personale con un colpo di testa che anticipa l’uscita sbagliata della Scheider. Al 65’ entra la Galli e, sei giri di orologio dopo, trova il 4-0 grazie a un bellissimo destro all’incrocio da circa 25 metri. La numero 4 non si accontenta e sigla il pokerissimo con l’inserimento sul filtrante della Giugliano, finalizzato a porta vuota dopo aver saltato il portiere. È la rete che chiude definitivamente l’incontro. Martedì la sfida contro il Brasile per garantirsi il primo posto nel girone.