Comincia con un successo il cammino delle azzurre verso Euro 2021. La squadra allenata dal Ct Bertolini ha vinto 3-2 in Israele nella partita d'esordio del gruppo B: Girelli, Bartoli e Giacinti regalano all'Italia i primi tre punti
L'Italia femminile comincia nel verso giusto il cammino delle qualificazioni all'Europeo del 2021, imponendosi 3-2 in rimonta a Tel Aviv su Israele. Una trasferta di inizio stagione di cui la Ct Milena Bertolini temeva le insidie e che puntualmente si è rivelata meno facile del previsto, ma grazie al talento delle azzurre i primi, importanti, tre punti sono arrivati. L'Italia ha sofferto la maggior freschezza delle padrone di casa, andando sotto e rimontando grazie ai gol di Girelli e Bartoli e al solito acuto di Valentina Giacinti. Il risultato rispecchia l'andamento di una partita ricca di gol ed emozioni, con Laura Giuliani che nel recupero ha evitato un pareggio che sarebbe stato beffardo. Bertolini conferma 10/11 della formazione schierata ai quarti del mondiale con l'Olanda. Unica assenza quella dell'infortunata Barbara Bonansea: al suo posto Cristiana Girelli, che forma il tandem offensivo con Valentina Giacinti. L'avvio di gara e' lento, l'Italia colleziona calci d'angolo, le padrone di casa provano a colpire in contropiede e al 32' vanno in vantaggio, anche se a difesa azzurra schierata, con un tiro di Goor. In chiusura di tempo c'e' il pareggio: Girelli va a segno con un piatto al volo su assist di Giacinti. Nella ripresa, l'Italia completa la rimonta al 19', con Elisa Bartoli che infila la palla all'incrocio dei pali. A firmare il 3-1 ci pensa Giacinti, che sfrutta una corta respinta del portiere israeliano su una punizione di Giugliano. Nel recupero, Awad con un sinistro al volo accorcia le distanze. "Le partite di agosto e settembre sono sempre difficili - il commento a caldo della Ct - all'inizio abbiamo subito l'aggressivita' di Israele, anche perché le gambe non giravano al meglio. Non abbiamo sfruttato tutte le occasioni che abbiamo avuto e poi, quando pensavamo che ormai la partita fosse chiusa, abbiamo rallentato troppo e sofferto. Dobbiamo crescere". Martedì a Tbilisi si torna in campo: "Ora dobbiamo recuperare le forze - avverte la Ct - analizzare cosa non ha funzionato e trovare le soluzioni migliori per affrontare la Georgia".