Gli azzurri vincono 2-1 e restano a punteggio pieno nel girone J, a +6 dalla Finlandia. Gli azzurri sbloccano dopo un’ora con Immobile, ma Pukki ristabilisce la parità su rigore. Sempre dal dischetto arriva il 2-1 definitivo dall’Italia: Jorginho non perdona al 79’. La qualificazione si avvicina
GLI ALTRI RISULTATI - LE CLASSIFICHE DEI GIRONI
MANCINI: "ABBIAMO DOMINATO" - IMMOBILE: "TOLTO UN PESO"
FINLANDIA-ITALIA 1-2
59' Immobile (I), 72' rig. Pukki (F), 79' rig. Jorginho (I)
L’Italia non si ferma più. Sette vittorie consecutive, punteggio pieno nel girone e davvero vicina ad assicurarsi un posto per Euro 2020. La Nazionale di Mancini non perdona neanche a Tamperi e porta a casa una vittoria di esperienza e fortuna – dubbio il rigore assegnato agli azzurri – grazie al tiro dagli 11 metri di Jorginho. Un premio giusto per quanto si vede prima del botta e risposta tra Immobile e Pukki – anche lui dal dischetto – che sblocca il punteggio e vivacizza i secondi 45 minuti. Per la qualificazione adesso mancano davvero pochi passi: con 4 giornate a disposizione, l’Italia staccherebbe il pass battendo la Grecia e con un contemporaneo risultato negativo dell’Armenia, impegnata in Liechtenstein. Con una sconfitta di Mkhitaryan e compagni, basterebbe anche un pari agli azzurri. L’ultima possibilità prevede un successo degli azzurri e il contemporaneo ko della Finlandia in terra bosniaca.
L'Italia crea tanto, poi la decide Jorginho
Mancini ne cambia 5 rispetto alla formazione uscita vincitrice in Armenia e opta per Immobile in avanti, con Chiesa a destra e Pellegrini avanzato a sinistra. In difesa Acerbi e Izzo vengono preferiti a Romagnoli e Florenzi. Kanerva, invece, sceglie il 5-4-1 e si affida a Pukki come unica punta. La prima palla-gol è proprio della Finlandia, con Toivio che spaventa subito gli azzurri su una palla inattiva, ma il suo tiro in allungo termina oltre la traversa. L’inizio dell’Italia non è positivo e lo si capisce dopo otto minuti, quando Emerson è costretto a uscire per un problema muscolare e cede il posto a Florenzi. La gara non regala grande emozioni, almeno fino al 27’, quando Sensi costruisce la prima occasione per gli azzurri, con un destro in girata al volo che Hradecky smanaccia sulla traversa. Il portiere finlandese si rende protagonista anche su Barella e Chiesa, mentre può solo pregare quando le conclusioni di Immobile – di testa – e ancora Sensi finiscono a un soffio dal palo. L’intervallo contribuisce a riequilibrare l’incontro, ma al 59’ l’Italia colpisce. Chiesa crossa dalla destra, una deviazione allunga la traiettoria in favore di Immobile, che di testa, mette la sfera sotto l’incrocio e ritrova la gioia personale in Nazionale 733 giorni dopo l’ultima volta. Gli azzurri non sfruttano, però, lo spazio a disposizione per sferrare il colpo del ko e incassano ingenuamente il gol del pari. Pukki rientra dalla destra verso il centro, Sensi recupera in ritardo e lo stende: dagli 11 metri l’attaccante del Norwich spiazza Donnarumma e rianima il pubblico. La Nazionale di Mancini, invece, non si fa abbattere e anche grazie ai cambi si riporta definitivamente avanti. Un altro rigore a cambiare il punteggio, questa volta dubbio e assegnato per un tocco di braccio di Vaisanen – aderente al corpo – su tiro di Barella. Per l’Italia lo specialista è Jorginho e il regista del Chelsea indovina l’angolo, regalando il successo agli azzurri.
TABELLINO
FINLANDIA (5-4-1): Hradecky; Granlund (82' Soiri), Toivio, Arajuuri, Vaisanen, Uronen; Lod, Schuller (87' Kauko), Kamara, Lappalainen (74' Tuominen); Pukki. Ct. Kanerva
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Izzo, Bonucci, Acerbi, Emerson (8' Florenzi); Sensi, Jorginho, Barella; Chiesa (73' Bernardeschi), Immobile (76' Belotti), Pellegrini. Ct. Mancini
Ammoniti: Jorginho (I), Schuller (F), Donnarumma (I), Arajuuri (F), Vaisanen (F), Kauko (F)
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Izzo, Bonucci, Acerbi, Emerson; Sensi, Jorginho, Barella; Chiesa, Immobile, Pellegrini. Ct. Mancini
Questa la formazione ufficiale scelta dal Ct Kanerva:
FINLANDIA (5-4-1): Hradecky; Granlund, Toivio, Arajuuri, Vaisanen, Uronen; Lod, Shuller, Kamara, Lappalainen; Pukki
Squalificato Marco Verratti, Mancini punterà su Sensi: il centrocampista dell’Inter è entrato al 69’ al posto di Barella nella gara contro l’Armenia, quando il risultato era ancora fermo sull’1-1
Tra le squadre affrontate almeno 10 volte, la Finlandia è quella contro cui l’Italia ha mantenuto la porta inviolata più volte in percentuale: 10 clean sheet su 14 sfide, cioè il 71% delle partite
L’Italia ha mantenuto la porta inviolata nelle ultime sei partite disputate contro la Finlandia; nella propria storia gli azzurri non hanno mai fatto meglio contro una singola avversaria (sei clean sheet consecutivi anche contro gli Usa tra il 1936 e il 1990)
In generale, tuttavia, nella Penisola Scandinava l’Italia ha vinto solo due delle ultime 10 trasferte (contro Svezia, Norvegia e Finlandia), con due pareggi e sei sconfitte nel parziale
Italia che ha sempre vinto contro la Finlandia nelle cinque trasferte disputate, tutte giocate però a Helsinki
Tra le squadre affrontate almeno 10 volte, la Finlandia è quella contro cui l’Italia ha la miglior percentuale di vittorie: 86% di vittorie, ovvero 12 su 14
L’Italia ha già giocato una partita a Tampere, nel 1952 contro gli Usa: quella partita terminò 8-0 a favore degli azzurri