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Argentina Messico 4-0: tre gol di Lautaro in 22'. VIDEO

Calcio

Primo tempo da urlo per l'attaccante dell'Inter: tripletta e rigore procurato in 22 minuti: "Sono davvero emozionato, non accade tutti i giorni". Media record per lui: 9° gol in 13 partite con l'Albiceleste

LAUTARO RE D'ARGENTINA. E CONTE SE LO GODE

LAUTARO: "SORPRESO DAI MINUTI GIOCATI IN COPA AMERICA"

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L'Argentina ha un nuovo leader. Senza Messi e Aguero (non convocati per le due amichevoli negli Stati Uniti contro Cile e Messico), è Lautaro Martinez l'uomo in più della Seleccion nel 4-0 inflitto a Lozano e compagni. Per l'attaccante dell'Inter, prima tripletta con la maglia dell'Albiceleste (con 9 gol in 13 presenze, è il miglior realizzatore dell'era Scaloni) e rigore procurato all'interno di un primo tempo da dominatore. Il numero 22 ha aperto le marcature al 17' con un sinistro all'angolino al termine di una bella azione personale, cinque minuti più tardi il raddoppio in contropiede su assist di Palacios. Al 33' il tocco di Lautaro in area trova la mano di Salcedo e l'ex giallorosso Paredes trasforma dal dischetto. Poi ancora El Toro chiude i conti, sfruttando un'altra incertezza della difesa messicana: partita già in ghiaccio al 39'. Al rientro in campo Scaloni fa rifiatare Martinez e inserisce Dybala, l'attaccante della Juve ci prova ma va a sbattere su Ochoa. Bene anche De Paul, in ombra invece Lozano come tutto il Messico dell'ex Martino. La notte di San Antonio rimane quella di Lautaro: l'ultimo ad aver segnato tre gol con l'Argentina era stato (neanche a dirlo) Leo Messi in amichevole contro Haiti nel maggio 2018.

La felicità di Lautaro: "Ripenso a tutti i sacrifici fatti per arrivare fin qui"

Al termine del match sono arrivate le parole del protagonista: "Sono davvero molto emozionato perché non succede tutti i giorni di vestire questa maglia e segnare tre gol", ha sorriso Lautaro. "Mi vengono in mente tutti i sacrifici fatti per arrivare fino a qui e allora dedico la tripletta alla mia famiglia. Ci sono tanti aspetti del nostro lavoro che non si vedono: si lavora molto duramente e nella Seleccion c'è grande competizione. Ci sono tanti giocatori di grandissimo livello che giocano in grandi squadre europee, è molto dura farsi spazio. Ma sono molto contento e dico grazie ai miei compagni e a tutto lo staff tecnico per la grande fiducia che mi concedono. Dobbiamo continuare su questa strada per rendere felici i nostri tifosi".

ARGENTINA-MESSICO 4-0

17', 22' e 39' Martinez (A), 33' rig. Paredes

ARGENTINA (4-2-3-1): Andrada; Montiel, Martinez Quarta (dall'83' Balerdi); Paredes, Palacios (dal 54' Dominguez); De Paul (dall'87' Gaich), Mac Allister (dal 65' Pereyra), Acuna (dal 77' Lanzini); Martinez (dal 46' Dybala). Ct. Scaloni.

MESSICO (4-3-3): Ochoa; Layun, Salcedo, Araujo, Gallardo; Herrera (dal 63' Rodriguez), Alvarez, Dos Santos; Corona (dal 63' Fabian), Jimenez, Lozano. Ct. Martino.

 

ARGENTINA-MESSICO 4-0

17', 22' e 39' Martinez (A), 33' rig. Paredes (A)

ARGENTINA (4-2-3-1): Andrada; Montiel, Martinez Quarta (dall'83' Balerdi); Paredes, Palacios (dal 54' Dominguez); De Paul (dall'87' Gaich), Mac Allister (dal 65' Pereyra), Acuna (dal 77' Lanzini); Martinez (dal 46' Dybala). Ct. Scaloni.

MESSICO (4-3-3): Ochoa; Layun, Salcedo, Araujo, Gallardo; Herrera (dal 63' Rodriguez), Alvarez, Dos Santos; Corona (dal 63' Fabian), Jimenez, Lozano. Ct. Martino.