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Il Tribunale respinge il ricorso, Dani Alves resta in carcere

IL CASO

Il brasiliano, denunciato da una ragazza per una presunta aggressione sessuale avvenuta in un night club di Barcellona lo scorso 30 dicembre, resta in carcere. Il suo ricorso è stato respinto a causa di un "alto rischio di fuga"

DANI ALVES IN CARCERE: COSA E' SUCCESSO

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Il calciatore brasiliano Dani Alves rimarrà in custodia cautelare in Spagna. Il suo ricorso è stato infatti respinto da un tribunale di Barcellona a causa di un "alto rischio di fuga". "Il tribunale conferma la custodia cautelare" e "respinge il ricorso presentato dalla difesa", si legge in un comunicato diffuso dalle autorità giudiziarie della Catalogna (nord-est). Il tribunale sottolinea "l'elevato rischio di fuga" di Dani Alves "legato alla pesante pena che potrebbe essergli inflitta in questo caso" e ai suoi mezzi finanziari "che potrebbero consentirgli di lasciare la Spagna in qualsiasi momento" per tornare in  Brasile, da dove non potrebbe essere estradato. Dani Alves, 39 anni, è accusato di stupro da una giovane. L'episodio risalirebbe a fine dicembre, nei bagni di una discoteca di Barcellona. Dal 20 gennaio è rinchiuso nel complesso carcerario di Brians, situato a una quarantina di chilometri da Barcellona.