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Sassi dei tifosi del Tigre contro il pullman...ma è quello dei loro giocatori e di Retegui

in argentina

L'episodio, doppiamente folle, è accaduto in Argentina, dopo la sfida di Copa Sudamericana tra il Tigre dell'azzurro Retegui e i brasiliani del San Paolo: pensando fosse il pullman degli avversari, i tifosi argentini hanno scagliato pietre contro il mezzo...che era invece quello della loro squadra

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Pensavano fosse il pullman della squadra avversaria e così alcuni "tifosi" lo hanno bersagliato di pietre. Frantumandone i vetri. Peccato che il mezzo fosse quello della loro squadra, il Tigre del centravanti azzurro Mateo Retegui. Tanto da portare uno degli stessi calciatori del club argentino, a pubblicare una storia su Instagram in cui chiedeva ai suoi stessi sostenitori una tregua: “Piantatela che siamo noi!”. Scene surreali, insomma, in Argentina, dopo la sfida valida per la Copa Sudamericana tra gli argentini padroni di casa del Tigre e i brasiliani del San Paolo. Match finito con la sconfitta per 0-2 del club di Retegui. E partita che ha un precedente, nel 2012, nella finale sempre della Copa Sudamericana giocata in Brasile, finito proprio con una sassaiola ai danni del pullman degli argentini. E così, quale peggiore occasione per rifarsi? 

Tigre, Cardozo ai tifosi: "Basta sassi, siamo noi!"

Al di fuori dello stadio José Dellagiovanna di Victoria, la casa del Tigre, alcuni tifosi (anche se è sbagliato chiamarli così) lanciano pietre contro le vetrate del pullman frantumandole. Salvo poi rendersi conto che è quello dei loro idoli. Come fa notare a bordo uno dei calciatori, il centrocampista argentino Agustìn Cardozo, che su Instagram pubblica una storia con la foto di una delle pietre arrivate all’interno e dei vetri frantumati. E un messaggio chiaro, a proposito della sassaiola, corredato da un emoji con la faccina arrabbiata: “Piantatela che siamo noi!”. Una specie di autogol. Peggiore persino della sconfitta.