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Rosario-Penarol, Maxi Olivera ferito da una pietra: follia in Copa Libertadores

LIBERTADORES

Violenza a Rosario al termine della partita di Copa Libertadores tra la squadra di casa e il Penarol: il difensore del club uruguayano, l'ex Fiorentina Maxi Olivera, è stato colpito da una pietra e ferito a uno zigomo. Portato in ospedale, gli sono stati applicati dei punti di sutura: "Una vergogna", ha poi commentato su Instagram

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Episodio di violenza al termine di Rosario Central-Penarol, match di Copa Libertadores giocato allo stadio 'Gigante de Arroyito' e vinto dalla squadra di casa col punteggio di 1-0. Dopo il triplice fischio il difensore della squadra ospite, Maxi Olivera, è stato colpito da una pietra lanciata dalla tribuna Canalla, la curva dei sostenitori del Rosario. Il calciatore uruguayano, 32 anni e con un passato alla Fiorentina (36 presenze tra il 2016 e il 2021), è stato ferito a uno zigomo: ha perso sangue e, visibilmente arrabbiato, è stato trattenuto dai suoi compagni di squadra, trascinato a fatica negli spogliatoi e poi portato all'ospedale, dove gli sono stati applicati dei punti di sutura.

Il messaggio di Maxi Olivera

Dopo essere stato dimesso dall'ospedale, Maxi Olivera ha scritto un messaggio su Instagram, aggiornando sulle sue condizioni. "Sto bene, grazie per i messaggi. A parte il dolore e qualche punto di sutura, tutto è andato per il meglio - ha rassicurato l'uruguayano -. Dispiaciuto per il risultato, meritavamo qualcosa in più. Ma c'è molta rabbia per il pessimo trattamento che hanno ricevuto i nostri fan, la nostra gente. Una vergogna". Olivera si riferisce a un altro episodio avvenuto all'inizio della partita, quando alcuni tifosi del Rosario Central hanno lanciato una recinzione contro i tifosi avversari. Sui fatti di Rosario è atteso un pronunciamento (e eventuali sanzioni) da parte della Conmebol.