Real Madrid, Zidane: "Non sono preoccupato"
Champions LeagueL'allenatore francese pronto al ritorno di Champions contro il Napoli: "Sappiamo che sarà dura - ha ammesso in conferenza stampa - ma non sono preoccupato: siamo abituati a giocare grandi partite". Sul San Paolo: "È una cornice molto bella, già girando per la città abbiamo percepito l'ambiente che ci attenderà"
Il Napoli è pronto alla sfida decisiva contro il Real Madrid: per continuare a coltivare il sogno Champions servirà una remuntada in pieno stile. Il 3-1 dell’andata tiene al sicuro però gli uomini di Zidane, certo della solidità mentale dei suoi: “Non sono preoccupato - ha detto l’allenatore francese in conferenza stampa - affrontiamo una buona squadra, ma siamo abituati a giocare contro grandi club. Domani ci saranno tanti giocatori forti in campo, ma anche noi abbiamo una bella squadra e possiamo fare ottime cose”. Nelle ultime venti partite, il Napoli ha perso in casa solo una volta: “Sappiamo che sarà una gara difficile, come sempre in Champions League. Siamo comunque pronti per affrontare al meglio la partita”, ha ammesso il francese.
Delirio al San Paolo - Dopo l’andata tra le mura di casa del Bernabeu, i blancos a Napoli troveranno un vero e proprio inferno: “Abbiamo già percepito l'ambiente che ci sarà girando per la città”, ha raccontato Zizou. “Sappiamo che nulla è semplice quando si gioca al San Paolo. È un campo in cui i tifosi spingono al massimo la squadra. È una cornice molto bella, ma lo è anche per gli avversari che ci giocano. Loro inizieranno con tanta intensità, lo sappiamo. Devono segnare e hanno le capacità per giocare in ogni maniera: pressano bene, hanno giocatori forti in contropiede. Siamo coscienti che sono una grande squadra e che possono farci male in ogni momento".
In campo - Zidane avrà tutti a disposizione nel reparto offensivo: “Sono contento, domani vedremo come giocare. Noi scendiamo sempre in campo per provare a condurre il gioco, faremo la nostra partita, esprimendoci con la palla come sappiamo. Tenteremo di vincere, non di gestirla, pur sapendo che soffriremo”. Tredici anni fa il francese era presente al San Paolo per la partita di addio di Ferrara: “Non avrei mai creduto che sarei potuto diventare l’allenatore del Real, per niente. Però è la vita, è bella per questo. Faccio quello che mi piace, ho lavorato tanto per arrivare qui e sono contento”.
Carvajal: "Sarà dura" - In conferenza stampa ha parlato anche l’esterno spagnolo delle merengues: “Ho parlato con Pepe Reina, è un mio grande amico. Ma non del San Paolo, ci siamo raccontati un po’ di tutto. Sicuramente comunque è bello giocare in ambienti come Napoli, anche se alla fine il calcio si gioca in campo undici contro undici: cercheremo di fare il nostro meglio”. Il risultato dell’andata “è buono, ma sappiamo che sarà comunque molto difficile la partita di domani. Dovremo scendere in campo e sudare la maglia”, ha concluso.