In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Barcellona, Mestre: "Fossi Juve non sarei felice"

Champions League

Il vice presidente dei blaugrana commenta il sorteggio dei quarti di Champions: "L'importante era evitare i derby spagnoli, sarà una sfida molto interessante". Iniesta: "Sarà emozionante, abbiamo la speranza di poter andare avanti"

Condividi:

Il pericolo derby è stato evitato, ma sulla strada del Barcellona ci sarà comunque un ostacolo molto duro da superare: la Juventus di Allegri. Una sfida durissima e dal grande fascino, che riporta immediatamente alla mente la finale di Champions giocata a Berlino meno di due anni fa. Per i bianconeri, dunque, sarà l'occasione della rivincita, per il Barcellona la possiblità di dimostrare ancora una volta, dopo l'impresa contro il Psg, che il suo ciclo non è finito. La pensa così anche Iniesta, che su twitter è stato il primo giocatore catalano a commentare il sorteggio: "Sarà un doppio confronto combattuto ed emozionante. Con la speranza di fare un ulteriore passo verso la finale. Forza Barcellona". 

Le altre reazioni - "Se fossi la Juve, non sarei felice del sorteggio". Non usa mezze parole Jordi Mestre, vicepresidente del Barcellona, nel commentare il sorteggio dei quarti di Europa League. "La Juve è una squadra che ha una storia, non lo scopriamo oggi, sta facendo bene in questa stagione e non solo: è una squadra competitiva, sarà un match molto interessante. Dopo la sfida contro il PSG tutto può accadere nel mondo del calcio, il fatto che siamo qui lo dimostra. Uno dei nostri obiettivi era quello di evitare le squadre spagnole. Il futuro allenatore? Abbiamo tempo per scegliere, quando sarà il momento comunicheremo il suo nome. Allegri è un grande allenatore, ma non è questo il momento di parlare del successore di Luis Enrique. Un saluto a Dani Alves, siamo molto contenti che torni al Camp Nou"

A parlare subito dopo il sorteggio anche il direttore degli sport professionistici del Barcellona, Albert Soler: "Volevamo evitare un derby contro l'Atletico o il Real Madrid, ma comunque la Juventus è una delle migliori squadre in Europa. Saranno due bellissime partite e i nostri tifosi avranno l'opportunità di salutare Dani Alves. Credo che la nostra spettacolare rimonta non sia stata solo buona per noi, ma per tutta la competizione. Resterà nella storia". Il dirigente del club catalano ha quindi riconosciuto che "disputare la sfida di ritorno in casa e' un vantaggio. Tuttavia, "e' ovvio che, anche la partita d'andata, sarà importantissima, perché non possiamo sperare di rimontare ogni volta. Comunque, il fatto di essere riusciti a qualificarci per la decima volta di seguito per i quarti di Champions e' qualcosa di straordinario".