Torino, piazza San Carlo: le foto del giorno dopo il panico

"E' fondamentale che cittadini in qualsiasi parte della piazza possano aver notato fatti, episodi situazioni che poi hanno provocato il panico ci contattino e ci diano informazioni", ha spiegato il Questore di Torino Angelo Sanna dopo la riunione in Prefettura per ricostruire la situazione -

"Non ci sono elementi per dire al momento che il tutto sia stato provocato da uno scoppio da un petardo o da un rumore simile e percepito solo in quell'area, perche' da altre parti della piazza sembrerebbe che non sia stato percepito", ha aggiunto il responsabile della sicurezza -

Al momento del crollo della ringhiera, qualcuno sarebbe anche caduto giù -

Nella mattinata la riunione in Prefettura del Comitato provinciale per l'Ordine e la sicurezza pubblica -

Si lavora per ricostruire quei momenti concitati -

I filmati non chiariscono l'effettivo motivo che ha causato il movimento della folla -

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Ecco come si presentava la piazza in piena notte -

E il lavoro dei vigili del fuoco all'ingresso del parcheggio sotterraneo in Piazza San Marco -

"La folla presa dal panico e dalla psicosi dell'attentato terroristico, causati da eventi in corso di accertamento da parte dell'Autorità Giudiziaria, ha lasciato precipitosamente la piazza", si legge nella nota congiunta del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica -

Autoambulanze in piazza San Carlo per soccorrere i tanti feriti -

In mattinata il sindaco di Torino Chiara Appendino, ha visitato i feriti negli ospedali cittadini -

Impressionano le scarpe sfilate e cadute sul posto al momento di scappare via -