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Champions League: risultati e classifiche dei gironi, passano il turno City, Tottenham, Real e Besiktas

Champions League

Arrivano i primi verdetti: con una vittoria sul campo del Dortmund il Tottenham conquista il primo posto aritmetico, Real solo secondo. Il Liverpool subisce una "Istanbul": Reds avanti 3-0 all'intervallo ma il Siviglia rimonta fino al 3-3. Passano il turno anche il City e il Besiktas, aritmeticamente primi nei rispettivi gironi

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GRUPPO E

Liverpool 9, Siviglia 8, Spartak Mosca 6, Maribor 2

SIVIGLIA-LIVERPOOL 3-3

2' e 30' Firmino (L), 22' Mané (L), 51' e 60' rig Ben Yedder (S), 93' Pizarro (S)

Dal sogno all'incubo il passo è breve per il Liverpool di Klopp. I Reds nella finale di Champions League del 2005 riuscirono a rimontare dopo essere andati sotto di 3 reti all'intervallo e portare la sfida ai supplementari, nella partita del Sanchez Pichuan invece sono loro a farsi rimontare il vantaggio di 3 gol conquistato nel primo tempo. Firmino trascina il Liverpool nel primo tempo con 2 gol e un assist per Mané, ma la doppietta di Ben Yedder e il gol in mischia in area di rigore al 93' di Pizarro regalano un punto al Siviglia, che tiene aperto il discorso qualificazione fino all'ultima giornata.

SPARTAK MOSCA-MARIBOR 1-1

82' Zé Luis (S), 92' Mesanovic (M)

Lo Spartak Mosca di Massimo Carrera spreca l'enorme occasione di mettere pressione a Liverpool e Siviglia, le avversarie per la qualificazione agli ottavi che hanno pareggiato nello scontro diretto di questa giornata. Eppure dopo 80 minuti di difficoltà offensive, lo Spartak era riuscito a sbloccare la sfida con il proprio centravanti Zé Luis, più veloce di tutti sulla respinta corta del portiere Pihler sul tiro di Melgarejo. Ma nei minuti di recupero la squadra di Carrera si distrae e il Maribor la colpisce con un'ottima azione sull'asse Vrsic-Tavares, che mette una palla solo da spingere in rete per Mesanovic, che firma al 92' il definitivo 1-1.

GRUPPO F

Manchester City 15, Shakhtar 9, Napoli 6, Feyenoord 0

NAPOLI-SHAKHTAR DONETSK 3-0

56' Insigne, 81' Zielinski, 84' Mertens

Era una notte da dentro o fuori per il Napoli e la risposta degli uomini di Sarri è stata da grande squadra. Al San Paolo gli azzurri travolgono 3-0 lo Shakhtar e restano in corsa per la qualificazione agli ottavi di finale. A sbloccare la gara ad inizio ripresa è Insigne, che questo match ha rischiato di non giocarlo per un problema al ginocchio. Dopo un primo tempo con solo 3 tiri in porta – record negativo del Napoli in questa stagione in tutte le competizioni – è proprio il numero 24 a portare in vantaggio la sua squadra con uno splendido destro a giro che si spegne sotto l’incrocio dei pali. Nel finale la formazione di Sarri piazza un terribile uno-due che taglia le gambe agli avversari e chiude la partita: prima Zielinski firma il raddoppio, poi Mertens cala il tris. Il Napoli accorcia a -3 in classifica sugli ucraini e si porta in vantaggio negli scontri diretti. Se Il Manchester City dovesse battere lo Shakhtar nell’ultima giornata e la squadra di Sarri superasse il Feyenoord, sarebbe proprio la formazione partenopea a staccare il pass per gli ottavi di finale.

MANCHESTER CITY-FEYENOORD 1-0

88' Sterling

Il Manchester City non si ferma più e continua la sua marcia a punteggio pieno in vetta al gruppo F. Alla formazione di Guardiola basta il gol di Sterling a 2 minuti dalla fine per ottenere il 5° successo in altrettante gare in Champions League. L’attaccante inglese batte Jones al termine di una splendida combinazione con Gundogan e regala i 3 punti alla sua squadra. Con questa vittoria i Citizens – già qualificati alla fase ad eliminazione diretta - ottengono la certezza del primo posto nel girone.

GRUPPO G

Besiktas 11, Porto 7, Lipsia 7, Monaco 2

MONACO-LIPSIA 1-4

6' aut Jemerson (L), 9' e 31' rig Werner (L), 44' Falcao (M), 45' Keita

Il Monaco crolla. E lo fa pesantemente, rinunciando sia alla Champions che all'Europa League. La squadra di Jardel, campione di Francia in carica, è stata capace di conquistare solo 2 punti nelle prime 5 partite del suo girone e con la netta sconfitta in casa contro il Lipsia dice addio all'Europa per questa stagione. Il Lipsia invece tiene vive le speranze di qualificazione con una prestazione determinata, che ha consentito di mettere la sfida in discesa già dai primi minuti. Infatti dopo lo sfortunato autogol di Jemerson, Werner ha realizzato una doppietta nei primi 30 minuti; Falcao ha provato a riaprire la sfida al 44', ma un minuto dopo la sua rete Keita ha siglato il definitivo 4-1.

BESIKTAS-PORTO 1-1

29' Felipe (P), 41' Talisca (B)

Per la prima volta nella sua storia il Besiktas si qualifica per gli ottavi di finale della Champions League. Bastava un pareggio ai campioni turchi per ottenere la sicurezza aritmetica del passaggio del turno e del primo posto e così è stato: dopo il vantaggio portoghese firmato dal difensore Filipe, abile a battere Fabri dopo uno schema su punizione, il Besiktas è riuscito a rispondere al 41' con il talento brasiliano Talisca, che ha messo dentro l'1-1 a porta vuota dopo una bella azione di Tosun. Nel secondo tempo non cambia il risultato e la Vodafone Arena può festeggiare i suoi idoli, aritmeticamente primi e imbattuti in Champions.

GRUPPO H

Tottenham 13, Real Madrid 10, Borussia Dortmund 2, Apoel Nicosia 2

APOEL NICOSIA-REAL MADRID 0-6

23' Modric, 39' e 46' Benzema, 41' Nacho, 49' e 55' Ronaldo

Erano finiti al centro delle critiche per aver segnato soli due gol in Liga ma dopo questa sera i più critici devono ricredersi, almeno per quanto riguarda il rendimento della coppia in Champions League. Cristiano Ronaldo e Benzema si sono ritrovati stasera sul campo di Nicosia segnando 2 reti a testa (49’ e 54’ il portoghese, 39’ e 45’ il francese) ai danni dell'Apoel, travolto per 6-0. Completano il tabellino Modric - che ha aperto la sfida con un bel destro al volo al 23’ - e Nacho, autore del momentaneo 3-0 al 41’. Il Real non può però sorridere, perché la vittoria del Tottenham sul campo del Dortmund ha determinato il secondo posto aritmentico per la squadra di Zidane, che negli ottavi potrebbe già affrontare una big. Per Ronaldo arriva anche l'ennesimo record: 18 gol in Champions League nell'anno solare, mai nessuno come lui.

BORUSSIA DORTMUND-TOTTENHAM 1-2

31' Aubameyang (B), 49' Kane (T), 76' Son (T)

Erano chiamate a rifarsi della sconfitte esterne contro Stoccarda e Arsenal, alla fine chi è uscita vincitrice dal confronto al Signal Iduna Park è il Tottenham di Mauricio Pochettino. A partire meglio è stato però il Borussia, che al 31' è passata in vantaggio con il gol di Aubameyang, tornato alla rete dopo l'esclusione per motivi disciplinari dell'ultima partita. Nella ripresa arriva però la reazione degli inglesi, che pareggiano i conti con Harry Kane al 49’ e firmano la vittoria con il sudcoreano Son al 76’, ribaltando il risultato e conquistando anche il primo posto aritmetico nel girone H.

BORUSSIA DORTMUND-TOTTENHAM (H 20.45)
BORUSSIA DORTMUND-TOTTENHAM (H 20.45)
BORUSSIA DORTMUND-TOTTENHAM (H 20.45)