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Voti alti per l'Inter: le pagelle della stagione
Due coppe, una finale di Champions giocata alla pari col Manchester City e persa con orgoglio: la stagione dell'Inter, nonostante il ko di Istanbul, è da applausi. Come quelli che ha regalato alla squadra di Inzaghi il popolo nerazzurro. Questi voti e giudizi da parte di Stefano De Grandis
LO SPECIALE SULLA FINALE DI CHAMPIONS
INZAGHI 7,5 – TRA IL SOGNO E DUE REALTA’
- Il neo del campionato perso male, con 12 sconfitte inaspettate, e punteggio da quarto posto, alla fine è stato coperto bene. Due coppe vinte e lo straordinario cammino in Champions League hanno fatto da fondo tinta. E il trucco ha restituito a Simone l’immagine migliore. Le partite secche le prepara a meraviglia. E tiene sulla corda fino alla fine anche il City del treble
ONANA 8 – LA TIMIDEZZA E’ ALTROVE
- All’inizio soprattutto fisico ed esuberanza. Con cui ha scavalcato Handanovic e ha rovesciato una serie di iniziative su una difesa ancora conservativa. Subito bene con i piedi, come punto di riferimento per l’avvio di azione, poi sempre più sicuro anche tra i pali. Non solo nelle chiusure disperate, ma anche nella gestione ordinaria
DARMIAN 7,5 – COME IL PREZZEMOLO, NON GUASTA MAI
- Parte come alternativa per spingere sulla fascia, a destra ma pure a sinistra, generoso e tenace e con qualche gol nelle scarpe. Ma quando si fa male Skriniar, autore di un avvio deludente e col contratto in scadenza, si ritaglia un nuovo ruolo da titolare. E non sfIgura nemmeno come braccetto dei tre. Puntuale in marcatura, bravissimo ad allargarsi quando bisogna far ripartire il gioco