Commisso parla ai tifosi dopo San Gallo-Fiorentina: "Nostra immagine a rischio"
la letteraIl presidente viola è intervenuto dagli Stati Uniti per lanciare un appello ai tifosi dopo quanto accaduto durante San Gallo-Fiorentina di Conference League, quando l'arbitro ha dovuto interrompere il gioco per tre volte per il ripetuto lancio di fumogeni. "Mi auguro che fatti come quelli di giovedì sera, che rischiano di rovinare l'immagine di Firenze e della passione dei nostri tifosi per i comportamenti irresponsabili di alcuni, non si verifichino più"
''Mi auguro che fatti come quelli di giovedì sera, che rischiano di rovinare l'immagine di Firenze e della passione dei nostri tifosi per i comportamenti irresponsabili di alcuni, non si verifichino ancora. E con questo auspicio scenderemo domani in campo nella sfida contro la Roma''. Così Rocco Commisso attraverso una nota diffusa dai canali del club. Il presidente viola è intervenuto dagli Stati Uniti per lanciare un appello ai tifosi dopo quanto accaduto due sere fa durante San Gallo-Fiorentina di Conference League, quando l'arbitro ha dovuto interrompere il gioco per tre volte per il ripetuto lancio di fumogeni in campo dal settore che ospitava i sostenitori viola, invitando poi capitan Biraghi a intervenire per farli smettere e minacciando di chiudere in anticipo il match. Cosa che poi, per fortuna della squadra di Palladino, non è accaduta.
"Il calore della curva mi riempie di emozione"
In attesa delle decisioni della Uefa al riguardo, Commisso ha voluto ribadire: ''Firenze è una città meravigliosa, riconosciuta nel mondo per la sua arte e la sua bellezza. La passione unica dei fiorentini e dei tifosi viola è un valore straordinario apprezzato in tutto il mondo. Il calore della nostra curva mi colpisce e mi riempie di emozione ogni volta che la squadra scende in campo, tutte le volte che vado a salutare i nostri tifosi. Ed è così che vorrei fosse identificata la passione dei fiorentini per la maglia viola. I fatti di giovedì - ha rimarcato il patron viola - rischiano di rovinare questa immagine creando un danno non solo alla Fiorentina ma anche a quello che Firenze rappresenta in Italia, in Europa e nel mondo''.