Burkina Faso, sorpresa continua. E il Camerun va

Dove eravamo rimasti? La sorpresa Burkina Faso contro la solida Tunisia, il fortissimo Senegal contro il Camerun salvo in extremis - per la delusione di tutto il Gabon - grazie ad Ondoa. Qui eravamo rimasti e da qui si è ripartiti, fra risultati attesi e colpi di scena che solo questa coppa può lontanamente immaginare.

Lo scatto più impressionante della prima giornata ad eliminazione diretta del torneo è la crisi inconsolabile di Sadio Manè. Suo il rigore che ha deciso, in negativo, la partita. Ad approfittare di un brutto tiro, il solito eroe: ancora lui, sempre lui, Fabrice Ondoa. Dove eravamo rimasti? Lui non se l'è affatto scordato, e con i suoi guantoni ha regalato al Camerun una serata di festa. Non succedeva dal 2008 e bene, ora si può dire: dopo anni di anonimato, la grande da ritrovare è ufficialmente tornata a correre. Came-Run to semifinal, dove attende la vincente di RD Congo-Ghana. Tornano a casa Keita, Koulibaly e Manè, l'ultimo protagonista di un Pallone d'oro africano che non ha portato fortuna, nè a lui nè a Mahrez e Aubameyang. Sene-go to home, a sorpresa, probabilmente con una delle nazionali più forti di sempre.

Chi continua a stupire, invece, è il Burkina Faso, unico per il suo spirito. Aristide Bance e Nakoulma lo hanno descritto a pieno, prima in campo e poi a parole. Un gol di forza, grinta e speranza, l'altro di fisico, potenza e di quell'instancabile voglia di gioire con il proprio paese.

I burkinabè si giocheranno il biglietto per la finale contro chi la spunterà tra Egitto e Marocco. Per un giorno, Burkina Faso e Camerun staranno a guardare: hanno cancellato il girone B dalla coppa e ora, a braccetto, pensano in grande. Chi l'avrebbe detto? La #CoppadAfricaFOX è così.