Roma, derby amaro. Asso di Coppa per la Lazio

Presente sugli spalti anche Giovanni Malagò, presidente del CONI che si è detto soddisfatto per la questione relativa al nuovo stadio giallorosso. Per il ritorno del derby romano in orario serale aveva invece fatto affidamento sulla maturità dei tifosi -

Effettivamente il derby della Capitale torna a disputarsi dopo il tramonto a distanza di quattro anni, ovvero l’ultimo successo laziale nel confronto con la Roma. Era la finale di Coppa Italia risolta da Lulic: se il bosniaco è squalificato, i tifosi biancocelesti trovano l’occasione di omaggiarlo -

Non può che essere Francesco Totti la bandiera della Roma e prima risposta dei sostenitori giallorossi. Peccato che il capitano e simbolo è destinato alla panchina -

Sorridente nonostante debba scaldare la panchina, Totti è stato protagonista assoluto nelle stracittadine tra gol pesantissimi ed esultanze indimenticabili tra sfottò e provocazioni -

L’abbraccio prima del fischio d’inizio tra Simone Inzaghi e Luciano Spalletti a stemperare la tensione. Se l’allenatore biancoceleste ha indicato gli avversari come favoriti, il tecnico toscano ha ribadito come il “derby vale triplo” -

Ecco perché l’inizio di gara registra la fame della Roma trascinata da numeri e prestazioni tra Italia ed Europa. Dzeko ci prova dopo una manciata di secondi ma viene smorzato in corner. Ingabbiato Radja Nainggolan, uomo in più della formazione di Spalletti -

Giallorossi pericolosi anche da situazione da palla inattiva con Manolas e Fazio, entrambi privi di fortuna dalle parti di Strakosha. La replica della Lazio trova un attento Alisson, schierato da Spalletti nelle coppe e bravo ad opporsi a Milinkovic-Savic e Immobile -

L’inerzia del match gira sul versante della Lazio che trova il vantaggio alla mezz’ora grazie a Milinkovic-Savic, servito alla perfezione dalla discesa di Felipe Anderson. Sesto gol in stagione (il 2° in Coppa) per il 22enne spagnolo dal passaporto serbo, centrocampista totale agli ordini di Inzaghi -

Match corretto pur senza esclusioni di colpi: a testimoniare la tesi la manica strappata di Manolas e l’ammonizione di Parolo, diffidato e quindi sicuro assente nel secondo atto di Coppa Italia -

Non ci siamo dimenticati di Edin Dzeko, 29 gol totali in stagione e atteso dal braccio di ferro con Ciro Immobile. Poca fortuna per il centravanti bosniaco che spreca l’immediato pareggio e si riscopre impreciso al 37’ da posizione favorevole -

Dopo l’intervallo regge eccome il 3-5-2 di Simone Inzaghi, impeccabile nello schermare Nainggolan e guastare le iniziative della squadra di Spalletti. Pericoloso Felipe Anderson, ci prova pure Immobile al 58’ fermato da Fazio prima di Parolo che sfiora il bis -

La risposta della Roma è tutta nel palo di Salah imbeccato da Nainggolan e nel colpo di testa alto di Dzeko, ma a colpire è nuovamente la Lazio: Immobile elude la marcatura di Manolas e infila Alisson da distanza ravvicinata. Gol numero 16 in stagione per Ciro e raddoppio biancoceleste -

Inizia qui la festa della squadra di Inzaghi, che assapora un trionfo nella stracittadina lontano quattro anni. Ecco spiegata la corsa di Immobile sotto i propri tifosi accanto al fedelissimo Keita, suo partner d’attacco -

Doccia fredda per Spalletti che si gioca pure la carta Totti dopo l’ingresso di El Shaarawy, ma il 2-0 resiste fino al fischio finale di Irrati. Nel secondo atto si ripartirà da un handicap da ribaltare, missione tutt’altro che semplice nel derby di ritorno per la Roma -

Serata da dimenticare tra gli altri per Edin Dzeko, ad un passo dai 30 gol in stagione eppure impreciso sotto porta: diverse le occasioni non sfruttare dal centravanti bosniaco. Bocciati del match anche Fazio e Manolas, due cardini della difesa di Spalletti abbattuti da Immobile e compagni -

Dopo 1.375 giorni dalla finale di Coppa Italia sollevata grazie al gol di Lulic, la Lazio torna invece ad imporsi nel derby della Capitale ipotecando l’epilogo della manifestazione. Ottima la preparazione del match adottata da Simone Inzaghi, chiamato ora a sancire la qualificazione -