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Sassuolo avanti in Coppa Italia, Iachini: "Qualificazione importante, cresceremo ancora"

Coppa Italia
Giuseppe Iachini, allenatore del Sassuolo (getty)

Il nuovo allenatore neroverde dopo la sua prima uscita al Mapei: "Bravi a calarci nella parte, soddisfatto della qualificazione. Ho visto cose buone, ma ci sono ampi margini di crescita"

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La prima uscita ufficiale di Beppe Iachini da allenatore del Sassuolo porta al passaggio del turno in Coppa Italia. Neroverdi avanti: battuto il Bari per 2-1, grazie al gol segnato al 93’ da Politano. Soddisfatto l’ex allenatore di Udinese e Palermo al termine del match: “In due giorni - ha spiegato - è stato fatto quello che ci siamo detti, ci sono dei margini di crescita. Bisogna credere fino in fondo a quello che si fa. Sull’1-1 abbiamo accusato il colpo, ma ho visto lo spirito che voglio io. Da questa partita prendiamo le cose buone e il bicchiere mezzo pieno. Ho visto la dedizione giusta”. Un commento sulla prestazione: “Ho visto delle cose buone, nell’attacco dello spazio, nel muoversi senza palla. Questo è un aspetto su cui lavorare, il gol è arrivato da una verticalizzazione . Ieri ci sono state delle sorprese, si può andare incontro a delle sorprese. La cosa più importante è essere rimasti in partita fino alla fine. Le mie squadre devono cercare sempre la vittoria, è stato cosi anche in passato e lo sarà anche qui”.

"Ora bisogna lavorare su tutti gli aspetti"

Iachini ha poi continuato la sua analisi: “C’è stato qualche errore, ma poi movimenti senza palla. I ragazzi hanno cominciato a fare quello che ho chiesto loro, vale a dire correre in verticale. Nella ripresa sfiorato il gol, potevamo andare sul 2-0. Il gruppo ha subito a livello psicologico in rigore. C’era voglia di andare a vincere”. Una battuta anche sul Bari: “In questo momento era la squadra peggiore che potessimo affrontare. È prima in serie B, sa giocare a memoria. Ha dimostrato di esserlo anche qui al Mapei. I miei ragazzi sono stati bravi a calarsi nella parte, nei contrasti, nei duelli aerei”. Nel finale di intervista un sunto dei suoi primi due giorni di lavoro col Sassuolo: “Bisogna lavorare su tutti gli aspetti. Dobbiamo attaccare di più la porta in verticale. I ragazzi hanno provato a fare quello che chiedevo. Ho visto voglia di muoversi senza palla. Abbiamo ricercato lo spazio, i principi di gioco ci hanno permesso di creare i presupposti per segnare. Dobbiamo ragionare nei termini che chiedo, cosi facendo potremo divertirci”, ha concluso.