In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Cosenza, brutto ko col Torino. Braglia: "Ritroviamo umiltà"

Coppa Italia
L'allenatore del Cosenza Piero Braglia (Ph Twitter Cosenza)

Dopo il brutto ko in Coppa Italia contro il Torino, l'allenatore striglia la sua squadra: "Abbiamo perso cattiveria, serve ritrovare l'umiltà. Mercato? Qualcuno arriverà, in Serie B servono giocatori tecnici"

COPPA ITALIA: OUT LE NEOPROMOSSE, OK LE ALTRE 7 DI A

Condividi:

Una sconfitta pesante nel risultato e per quanto fatto vedere dalla squadra in campo, serata da dimenticare per il Cosenza. La formazione allenata da Braglia è stata sconfitta per 4-0 dal Torino nel terzo turno preliminare di Coppa Italia, un ko che l'allenatore rossoblù ha commentato così: "Credo che ci manchino giocatori importanti e che dobbiamo stare meglio in campo, più determinazione, come se avessimo perso la cattiveria. Dobbiamo migliorare molto, anche se gli alibi ci sono. Non sono contento, dobbiamo tornare ad avere umiltà, sono piccole cose che ci hanno aiutato a compiere l’impresa di un anno fa: al di là del valore del Torino che è indiscutibile, dobbiamo essere bravi ad affrontare ogni avversario con la giusta cattiveria perché altrimenti sarà dura per tutta la stagione", l'analisi di Piero Braglia dopo l’eliminazione della sua squadra dalla Coppa Italia per mano del Torino.

"Mercato? Qualcuno arriverà, in Serie B servono giocatori tecnici"

Una differenza di livello evidente con il Torino, società che milita in una categoria diversa rispetto al Cosenza, ma Braglia chiede rinforzi alla società in vista del prossimo campionato di Serie B. "Dal mercato qualcuno dovrà arrivare, in Serie B serve la tecnica, Capela e Mungo ci possono dare tanto, chi arriverà sono certo che ci aiuterà. Se non si fosse vista la differenza il Torino si sarebbe dovuto preoccupare: sappiamo che ancora dobbiamo migliorare tanto, dobbiamo darci una svegliata sotto alcuni aspetti, ma il Torino è di un altro livello", ha proseguito l'allenatore del Cosenza. "Abbiamo tenuto bene il campo per qualche parte di partita, poi se saltano quattro uomini e vanno in porta a segnare c'è solo da far loro i complimenti e dirgli che sono bravi", ha concluso Piero Braglia.