Viola e giallorossi in campo per l'andata dei sedicesimi di Europa League. La squadra di Paulo Sousa affronta il Borussia M'Gladbach (ore 19, diretta su Sky Sport 1 HD); a seguire c'è Villarreal-Roma. Sfida in famiglia in Manchester United-Saint Etienne, in campo anche Ajax e Tottenham
Via alla fase a eliminazione diretta, iniziano i sedicesimi di finale di Europa League: due le italiane ancora in corsa, Fiorentina e Roma, che non hanno avuto un sorteggio fortunatissimo ma che affrontano avversarie alla loro portata. Impegnate anche le big inglesi Tottenham e Manchester United; con Diretta Gol (canale 206), in ogni caso, sarà possibile saltare da un campo all’altro senza perdersi nemmeno un gol
BORUSSIA M’GLADBACH-FIORENTINA (ore 19, diretta su Sky Sport 1 HD). Primo incrocio europeo tra i due club. La Fiorentina ha vinto solo uno degli ultimi otto confronti con squadre tedesche (3 pareggi e 4 sconfitte): il più recente, con il Bayern Monaco nel marzo 2010. Una doppia sfida che ai tifosi viola non è ancora andata giù
Nella fase a gironi di Champions il Borussia Mönchengladbach ha subìto 12 gol in sei gare (due di media a match), incluse due sconfitte per 4-0 con il City e il Barcellona. L’attacco della Fiorentina è attrezzato per fare altrettanto bene, dato che i Viola vengono da 15 gol segnati nelle ultime 5 partite di Europa League e hanno ben due giocatori (Babacar e Kalinic) a quota 4 reti nel torneo in corso
Il Borussia Mönchengladbach ha incontrato 14 volte le squadre italiane in Europa: quattro vittorie, sette pareggi e tre sconfitte. In Europa League un solo precedente, nel 2012/13, contro la Lazio: passaggio del turno dei biancocelesti (proprio ai sedicesimi) con un pareggio in trasferta e una vittoria in casa
VILLARREAL-ROMA (ore 21, diretta su Sky Sport 1 HD). La Roma, imbattuta nelle 6 gare di questa Europa League (3 vittorie e 3 pareggi), affronta la “bestia nera” delle italiane: il Villarreal ha sempre passato il turno nelle tre sfide ad eliminazione diretta contro i nostri club nelle Coppe europee (una volta proprio contro la Roma e due con il Napoli)
I giallorossi possono però aggrapparsi al “talismano” Dzeko, che il Villarreal l’ha già battuto. Anche in quel caso erano i sedicesimi di Europa League (2009/10), Dzeko indossava la maglia del Wolfsburg e segnò nel 4-1 finale grazie al quale i tedeschi passarono il turno
KRASNODAR-FENERBAHCE (ore 17, diretta su Sky Sport 3 HD). I turchi sono approdati ai sedicesimi vincendo il loro girone davanti al Manchester United: proprio in casa dei Red Devils l’unica sconfitta in Europa, quest’anno (4-1). Van Persie e compagni non segnano molto (8 reti nelle 6 gare del girone), ma non hanno mai mancato l’appuntamento con il gol, sia in casa che in trasferta. Non può dire altrettanto il Krasnodar, qualificatosi alle spalle dello Schalke04 pur vincendo una sola gara in casa
GENT-TOTTENHAM (ore 19, diretta su Sky Sport 3 HD). In un girone stradominato dallo Shakhtar, il Gent si è qualificato secondo nonostante la differenza reti al passivo (su cui incidono tantissimo i 10 gol complessivi incassati nelle due sfide contro gli ucraini). Nove i gol segnati dai belgi nel girone, di cui 7 in casa. Il Gent ritrova un club inglese nelle coppe europee dopo ben 52 anni: in quel precedente fu eliminato in Coppa delle Coppe dal West Ham
MANCHESTER UNITED-SAINT-ETIENNE (ore 21, diretta su Sky Sport 3 HD). Nelle coppe, lo United è imbattuto in casa da 14 partite (11 vittorie e 3 pareggi): ultimo ko contro il Real Madrid (1-2 in Champions il 5 marzo 2013) all’epoca allenato da... Josè Mourinho
Dodici gol fatti (2 a partita, in media), 4 subiti: eppure Mourinho non è riuscito a centrare la qualificazione come primo del girone, preceduto dal Fenerbahce. “Colpa” di una partenza incerta, quella sconfitta con il Feyenoord quando lo United cercava ancora un’identità. Che oggi pare aver trovato… Nelle coppe europee lo United non prende gol da 211’ (l’ultimo da Lens del Fenerbahce)
Quinto in Ligue1 (ma con la seconda miglior difesa: un solo gol in più incassato rispetto al Psg), il Saint-Etienne ha dato il meglio di sé in Europa, imbattuto nel suo girone vinto davanti all’Anderlecht grazie allo scontro diretto, in casa dei belgi, all’ultima giornata: un folle 2-3 in rimonta, con i tre gol segnati nella ripresa nel giro di un quarto d’ora, dopo aver fallito anche un rigore
Ma United-St.Etienne sarà anche la sfida in famiglia tra i fratelli Pogba. Il famosissimo Paul non ha bisogno di presentazioni, e chissà che accoglienza riserverà l’Old Trafford a Florentin, difensore del club francese e fratello maggiore (classe 1990) dell’ex-juventino
HAPOEL BE’ER SHEVA-BESIKTAS. Capolista del campionato israeliano, dove conta la miglior difesa (12 gol subiti in 22 giornate) e il miglior attacco (48 fatti, con Nwakaeme capocannoniere a 11), l’Hapoel in Europa League ha centrato la qualificazione con appena 6 reti segnate in 6 giornate, grazie soprattutto al doppio successo sull’Inter. Sarà una bella sfida con il Besiktas, reduce da 7 gare europee in cui ha sempre subito gol, per un totale di 17
LEGIA VARSAVIA-AJAX. Legia e Ajax si ritrovano dopo due anni, sempre nei sedicesimi di finale di Europa League: nel 2014/15 per i polacchi fu un doppio ko (0-1 in Olanda all’andata, 0-3 a Varsavia nel ritorno), con protagonista proprio un loro connazionale, all’epoca in forza all’Ajax: 3 dei 4 gol furono firmati da un certo Milik...
LUDOGORETS-COPENHAGEN. Ludogorets senza vittorie nelle coppe europee da 7 incontri, in cui i bulgari hanno messo insieme 4 pareggi e 3 sconfitte. L’ultima vittoria risale al 17 agosto scorso (2-0 in casa sul Plzen nei preliminari di Champions). Al contrario, la porta danese è chiusa da 320’ nelle coppe: l’ultima rete subita risale al 18 ottobre scorso e la segnò Mahrez in Leicester-Copenaghen 1-0
ROSTOV-SPARTA PRAGA. Ferme entrambe in campionato per la pausa invernale, Rostov e Sparta Praga si scaldano in vista della ripresa con un sedicesimo di Europa League. I russi, dopo 17 giornate di campionato, sono settimi a -15 dalla capolista Spartak Mosca. In Repubblica Ceca lo Sparta è terzo (a -4 dalla capolista Plzen) ma vanta il miglior attacco del torneo (30 reti) e può contare sul capocannoniere Lafata (10 gol)