Lazio Steaua 5-1, tripletta di Immobile. A segno anche Bastos e Felipe Anderson: gol e highlights
Europa LeagueI biancocelesti rimontano la sconfitta dell'andata in Romania grazie a un super Immobile, autore di una tripletta: è il primo italiano a riuscirci in Europa League. A segno anche Bastos e un incontenibile Felipe Anderson. Nel finale il gol della Steaua con Gnoheré
LAZIO-STEAUA 5-1
7' Immobile (L), 35' Bastos (L), 43' Immobile (L), 51' Felipe Anderson (L), 71' Immobile (L), 82' Gnoheré (SB)
Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Patric, de Vrij, Caceres (26' Bastos); Basta, Parolo, Leiva, Luis Alberto (67' Murgia), Lulic; Felipe Anderson (74' Caicedo); Immobile.
Steaua Bucarest (4-2-3-1): Vlad; Benzar, Planic, Gaman (61' Bălașa), Morais; Nedelcu (46' Filip), Teixeira; Man, Budescu, F. Tanase (46' Coman); Gnohere.
Missione completata per la Lazio che travolge 5-1 la Steaua Bucarest e conquista la qualificazione agli ottavi di finale, ribaltando la sconfitta di misura dell’andata. Gara a senso unico quella dell’Olimpico che i biancocelesti sbloccano dopo sette minuti con il solito Ciro Immobile, autentico mattatore della sfida alla prima da titolare in questa Europa League. L’attaccante azzurro e Parolo sprecano ottime possibilità per il raddoppio ma il 2-0 arriva lo stesso, grazie a Bastos. Prima del duplice fischio dell’arbitro la squadra di Inzaghi chiude la pratica, siglando il terzo gol. La firma porta ancora il nome di Immobile che diventa il capocannoniere della squadra anche in Europa League. A inizio ripresa ci pensa poi Felipe Anderson, forse il migliore in campo, a calare il poker. Il brasiliano è una furia e serve a Immobile la palla buona per il 5-0. Il centravanti non si lascia scappare l’occasione e realizza la tripletta, la seconda stagionale oltre al poker rifilato alla SPAL. Per lui sono 57 i centri totali con la maglia biancoceleste ed entra nella top 10 dei cannonieri laziali di tutti i tempi, superando in un colpo solo Casiraghi e Simone Inzaghi, oggi suo allenatore. A pochi minuti dal 90’ la Steaua rende meno amaro il passivo con Gnoheré, al quinto gol in coppa. Per la Lazio non è solo una vittoria che permette di superare il turno ma di lasciarsi definitivamente alle spalle anche la crisi che aveva interrotto una stagione fin lì straordinaria. Inzaghi può essere felice anche per aver recuperato Felipe Anderson dopo gli screzi delle scorse settimane e ora può inseguire i suoi obiettivi con tutti gli effettivi a disposizione.
Primo tempo
Inzaghi sceglie Immobile dall’inizio, con Felipe Anderson e Luis Alberto in appoggio. Milinkovic-Savic resta in panchina. La Steaua è coraggiosa in campo, ma in difesa lascia a desiderare e concede subito all’attaccante napoletano la prima palla gol dopo pochi minuti, che il centravanti ex Siviglia spreca. Non perdona però la seconda quando controlla un difficile pallone di Lulic e con l’esterno lo infila nell’angolo. Lazio avanti già al 7’. I rumeni non si fanno abbattere e reagiscono subito, con Budescu che riceve l’assist di Gnoheré e conclude male a lato. Da un rimpallo vinto nasce invece l’occasione per Parolo che, a tu per tu con Vlad, non riesce a trafiggere il portiere. I biancocelesti sono scatenati e ci riprovano due volte ancora con Immobile, impreciso in entrambe le occasioni. La difesa non soffre, ma Caceres è costretto a dare forfait per infortunio. Al suo posto entra Bastos. La squadra di Inzaghi torna a rendersi pericolosa dopo la mezz’ora, con una bella conclusione di Felipe Anderson, mandata in angolo. Dal corner arriva il cross per la testa di Bastos che firma il 2-0 e completa la rimonta. Nel finale di tempo i padroni di casa tentano di sfruttare i varchi lasciati dagli avversari, ma non trovano il guizzo giusto fino al 43’, quando Felipe Anderson scappa via per l’ennesima volta al suo marcatore e serve a Immobile la palla del 3-0. Doppietta per lui che gli consente di raggiungere Casiraghi al 10° posto nella classifica marcatori all time della Lazio e superare il suo allenatore.
Secondo tempo
La Steaua riparte con un doppio cambio che vede l’ingresso di Coman e Filip per Tanase e Nedelcu. I temi in campo invece rimangono gli stessi, con la Lazio che trova subito la rete del 4-0. La sigla l’incontenibile Felipe Anderson che vola via in campo aperto e con il destro batte un Vlad non esente da colpe. I biancocelesti si distraggono un attimo e rischiano di subire un gol, con Coman che tira forte, ma sul palo. Tra i padroni di casa cerca la gloria personale anche Lulic che si inserisce bene in area ma da due passi non riesce a bucare la porta. I ragazzi di Inzaghi sembrano accontentarsi. Non Felipe Anderson però, imprendibile per i difensori dello Steaua, che permette a Immobile di siglare la tripletta dopo una bella finta sul portiere e lasciarsi alle spalle Casiraghi. L’esterno brasiliano accusa qualche problema fisico e lascia il posto a Caicedo per l’ultimo quarto d’ora. Nel finale Lucas Leiva commette una leggerezza e consente ai rumeni di segnare il gol della bandiera con Gnoheré. L’attaccante francese non riesce a trafiggere Strakosha, ma la sfera termina ugualmente in rete grazie a un rimpallo fortunato con petto e mano. Non basta però a cambiare la storia di questa partita, con la Lazio che centra la seconda vittoria di fila e aspetta solo di conoscere l’avversario degli ottavi di finale.