Numeri pazzeschi quelli di Ciro Immobile. Contro il Salisburgo gol numero 63 per lui nella Lazio, come Klose, ma meglio del tedesco per partite giocate. 37^ rete in stagione, e solo Cristiano Ronaldo ha un rapporto gol-minuti più basso. Intanto l'attacco della Lazio di Inzaghi è a -3 dal record di quella di Eriksson
Immobile come Klose. Ciro come Miro. E non poteva certo mancare la sua firma sull’ennesima scorpacciata di gol della Lazio. Un 4-2 bello, intenso, giocato su grandi ritmi e con tanto spettacolo. Così pieno e soddisfacente che quasi ci si dimentica di pensare a quelle altre tre palle gol avute nel finale di partita, e alle due reti subite dal Salisburgo che tengono il discorso qualificazione ancora, inevitabilmente, aperto. Ma c’è tanto per cui sorridere per questa Lazio, con uno stadio pieno che ha spinto la squadra di Inzaghi verso la vittoria e un Ciro Immobile a tagliare un altro traguardo di una stagione pazzesca. Gol per lui, ancora, su assist di Lucas Leiva. Il numero 7 in Europa League, il numero 37 di un’annata da favola, dove solo Cristiano Ronaldo ha un rapporto gol-minuti migliore dell’ex Dortmund e Siviglia. CR7 segna infatti una rete ogni 78’, Immobile una ogni 87’, contando tutte le competizioni: è al secondo posto tra i calciatori dei cinque principali campionati europei con almeno dieci centri. Ma soprattutto, super Ciro ha raggiunto un bomber come Miro Klose nella classifica all time biancoceleste.
Ciro meglio di Miro
Le reti totali sono 63, esattamente come quelle di Klose. E Immobile - uno che in Germania ci ha giocato, ma senza brillare - raggiunge proprio il tedesco al nono posto della classifica all time, a -1 da Pandev e Garlaschelli, obiettivi già agganciati. Diverso però il tempo impiegato, e qui sta ancora la qualità di un attaccante ormai in stato di grazia da tutta la stagione. 171 le partite necessarie a Klose per i 63 centri, uno ogni 183 minuti di media. Appena 81 quelle servite a Immobile, con una rete ogni 106 minuti in tutta la sua storia a Roma. Stupefacente.
Attacco a cinque stelle
Ma la vera forza della Lazio è tutto il suo attacco, e tutto quel gioco orchestrato da Leiva, rifinito da Luis Alberto e Felipe Anderson e chiuso da Immobile. Un piano praticamente perfetto per Simone Inzaghi, che ha portato a un totale di 106 reti stagionali (73 in campionato, 25 in Europa League e 8 tra Coppa Italia e Supercoppa Italiana). Un’enormità, solo a -3 dal record storico di gol della Lazio di Sven-Goran Eriksson che nel 1999-00 portò il double scudetto più Coppa Italia. Contro il Salisburgo, in più, è anche arrivato il gol numero 300 nelle competizioni Uefa per la Lazio, segnato da Parolo, di tacco. Mentre gli austriaci sono stati stoppati nella loro imbattibilità europea che durava ormai da 19 partite, nonché costretti al solo secondo ko nella loro intera stagione. Insomma, al ritorno per la Lazio sarà comunque dura, così come la corsa in campionato per il posto Champions, ma con questi numeri, questa Lazio, può continuare a volare altissima.