Grazie al 3-0 dell'andata il Napoli si qualifica ai quarti di finale nonostante la sconfitta a Salisburgo. Azzurri avanti con Milik, poi la rimonta degli austriaci che comunque non basta. Nel riscaldamento risentimento muscolare per Insigne
SALISBURGO-NAPOLI 3-1
14' Milik (N), 25' Dabbur (S), 65' Gulbrandsen (S), Leitgeb (S)
SALISBURGO (4-3-1-2): Walke; Lainer, Ramalho, Onguene, Ulmer; Mwepu (59' Gulbrandsen), Samassekou, Szobozslai (74' Leitgeb); Wolf; Minamino (86' Haaland), Dabbur. All. Rose
NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Chiriches (78' Malcuit), Luperto, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski (73' Diawara); Mertens (88' Younes), Milik. All. Ancelotti
Ammoniti: Onguene (S), Milik (N), Samassekou (S)
Il Napoli perde 3-1 ma si qualifica ugualmente ai quarti di finale grazie al risultato dell'andata. Gol iniziale di Milik, poi il Salisburgo con orgoglio la ribalta
Sugli sviluppi di una punizione il Salisburgo manda a saltare 8 uomini e dopo un rimpallo arriva il destro di Leitgeb che scarica in porta a fil di palo
4' di recupero
Haaland entra con un "pizzino" enorme su cui ci sono le indicazioni dell'allenatore, lo passa a Samassekou che legge e poi "nasconde" il foglio nei pantaloncini
Allan chiede il cambio per lui, Ancelotti manda a scaldarsi subito Malcuit. In panchina, infatti, non ci sono centrali di ruolo con Koulibaly e Maksimovic squalificati
Entrato da pochi minuti, Gulbrandsen attacca la porta con i tempi giusti e in scivolata devia in rete un cross teso di Ulmer proveniente da sinistra, anticipando tutti
Una sconfitta che non fa male, perché il Napoli si era guadagnato già all'andata i quarti di finale di Europa League: un 3-0 che metteva gli uomini di Ancelotti al riparo da brutte sorprese e così al Salisburgo non basta il 3-1 (maturato nel finale, per la verità) del ritorno. Il vantaggio di Milik, poi, facilita ulteriormente le cose, perché dopo appena 14' gli austriaci, entrati in campo con l'intenzione di tentare una rimonta "stile Juve", si trovano nelle condizioni di doverne segnare 5. Con voglia e orgoglio non smettono comunque di giocare, e alla fine il 3-1 è meritato. Dabbur la pareggia quasi subito, nella ripresa Gulbrandsen entra e segna, nel recupero Leitgeb regala ai tifosi di casa un'altra piccola gioia. Il Napoli passa ma adesso a preoccupare sono le condizioni di Insigne, fermato nel riscaldamento da un problema muscolare.