Prepartita di Valencia-Arsenal, la giornalista spagnola Monica Benavent sta raccontando la sfida a bordocampo mentre le squadre si riscaldano alle sue spalle. All'improvviso una tremenda pallonata la colpisce in pieno: in studio cala il gelo, mentre su Twitter Monchi elogia la sua pronta reazione
"Mi hanno sempre insegnato che nella vita bisogna avere mucha cabeza e un sorriso". E Monica Benavent, giornalista spagnola di "Gol", da ieri sera ha un motivo in più per crederlo. "Mucha cabeza", la testa, lei ce l'ha messa letteralmente, diventando suo malgrado uno dei protagonisti della serata di Europa League, nonché del mondo social.
Siamo nel prepartita di Valencia-Arsenal, semifinale di ritorno di Europa League, e al Mestalla, a bordocampo, la giornalista sta raccontando la sfida nel corso di un collegamento con lo studio, mentre le squadre si riscaldano alle sue spalle, in campo.
All'improvviso un cross troppo lungo arriva dalle sue parti, il destinatario del passaggio si allunga ma non ci arriva e... la pallonata, che colpisce la povera Benavent sulla nuca, è tremenda. Lei scompare in una frazione di secondo, come inghiottita dal terreno. Un attimo prima la vedi, sorridente davanti alla telecamera, un attimo dopo non c'è più. Una scena ormai diventata virale.
In studio, dove si torna con le immagini, cala il gelo: i colleghi si augurano che sia tutto a posto e fortunatamente poco dopo lei riemerge rassicurandoli e riprendendo la sua narrazione, consapevole del fatto che si sia trattato solo di un incidente "del mestiere".
La "carezza" Monchi
Un "colpo di testa" che non è passato inosservato neanche tra gli addetti ai lavori, con il ds del Siviglia (e della Roma fino allo scorso marzo), Monchi, sempre a caccia di colpi di mercato, che su Twitter ha elogiato la sua reazione e la sua grande professionalità di fronte al piccolo incidente. "Grazie!", la risposta social della giornalista, che aggiunge: "Se avessi bisogno di un centravanti di sfondamento possiamo sempre provare".
Rischi del mestiere che vanno calcolati e messi in preventivo, quando si racconta il calcio così da vicino. La povera Benavent, infatti, non è certo la prima a intercettare di testa il lancio di un giocatore. Categoria, quella dei calciatori, che spesso si diverte anche a testare la propria mira, e allora "l'incidente" è tale solo fino a un certo punto. Ne sa qualcosa, ad esempio, Vinny O'Connor, giornalista di Sky Sports, diventato bersaglio del Manchester United durante una seduta d'allenamento dello scorso novembre.