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Ludogorets-Inter 0-2: gol e highlights dei sedicesimi di Europa League

La squadra di Conte ipoteca la qualificazione agli ottavi grazie al 2-0 di Razgrad. Gara bloccata nel primo tempo, con un paio di occasioni per Biraghi e poco più. Nella ripresa il palo di Sanchez in avvio e la prima gioia in nerazzurro di Eriksen, protagonista anche di una traversa colpita poco dopo. Nel recupero Lukaku fa il bis su rigore. Tra una settimana il ritorno a San Siro dove non ci sarà Lautaro, diffidato e ammonito

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LUDOGORETS-INTER 0-2 (Highlights)

71' Eriksen, 94' rig. Lukaku
 

Un mattone importante sulla qualificazione. L’Inter non fallisce l’appuntamento di Razgrad e mette in ghiaccio il passaggio del turno grazie al 2-0 ai danni del Ludogorets. Gara risolta nella ripresa dai nerazzurri, con il primo gol ‘italiano’ di Christian Eriksen. Prima e dopo anche due legni per la squadra di Conte, uno dei quali colpiti proprio dal centrocampista danese, cresciuto alla distanza. Il punto esclamativo sull’incontro lo mette poi Lukaku, entrato nell’ultimo quarto di gara al posto di Lautaro, non in forma smagliante e costretto a saltare la sfida di ritorno a causa del giallo che gli varrà la squalifica. Poco male per l’Inter, chiamata tra una settimana a difendere questo doppio vantaggio contro una squadra, quella bulgara, incapace quest’oggi di impensierire Padelli all’interno dei 90 minuti. Sottovalutare l’impegno sarebbe un errore, ma la strada verso gli ottavi è tutta in discesa.

Eriksen, prima gioia nerazzurra. Lukaku fa il bis su rigore

Ampio turnover per Conte – forzato in parte – che propone Eriksen titolare, con Vecino e Borja Valero a completare la cerniera di centrocampo. In attacco Sanchez fa coppia con Lautaro, in difesa torna Ranocchia. Dall’altra parte Vrba sceglie il 4-3-3, con Swierczok punta centrale e Marcelinho-Wanderson ai lati. L’Inter approccia bene il match e crea il primo pericolo dopo meno di due minuti, con il sinistro di Biraghi murato in corner. La pressione, però, si alleggerisce e permette agli avversari di venir fuori e non farsi schiacciare. L’unico altro brivido del primo tempo lo produce ancora il terzino della Nazionale, questa volta con un destro al volo a incrociare che trova l’opposizione del portiere. Decisamente più divertente la ripresa, inaugurata dal palo di Sanchez. Il cileno va di tacco sull’assist di Moses e, complice una deviazione, colpisce il legno. A questo punto della partita sale in cattedra Eriksen che scalda il destro e mira l’angolo, chiamando Iliev al grande intervento. Al 71’, però, l’estremo difensore del Ludogorets non può nulla: Lukaku fa sponda per il danese che, dal limite, piega le mani del portiere e fa 1-0. L’ex Tottenham prende fiducia e va subito a un passo dal raddoppio, ma questa volta la traversa gli nega la gioia del gol. L’Inter gestisce il vantaggio e, in pieno recupero, riesce anche a trovare la rete della sicurezza. Il Var segnala un fallo di mano in area di Anicet e dal dischetto Lukaku fa 2-0. Tra una settimana il ritorno a San Siro.

TABELLINO

LUDOGORETS (4-2-3-1): Iliev; Cicinho, Terziev, Grigore, Nedyalkov; Dyakov (67' Badji), Anicet, Souza (90' Biton); Marcelinho, Swierczok (76' Tchibota), Wanderson. All. Vrba
 

INTER (3-5-2): Padelli; Godin, Ranocchia, D'Ambrosio; Moses (72' Barella), Vecino, Borja Valero, Eriksen, Biraghi (81' Young); Sanchez, Lautaro Martinez (64' Lukaku). All. Conte


Ammoniti: Lautaro Martinez (I), Grigore (L), Wanderson (L), Tchibota (L), Anicet (L)

Il Ludogorets ha vinto 5 delle ultime 10 gare ufficiali in tutte le competizioni: completano il bilancio 4 pareggi e 1 sconfitta
- di fabrizio.moretto.1992
L'Inter è riuscita a chiudere lo specchio nel primo tempo solo in 4 trasferte su 15 in tutte le competizioni
- di fabrizio.moretto.1992
L'Inter è riuscita a chiudere lo specchio nel primo tempo solo in 4 trasferte su 15 in tutte le competizioni
- di fabrizio.moretto.1992
Il Ludogorets ha mantenuto la porta inviolata nei sei primi tempi di questa Europa League
- di fabrizio.moretto.1992
Il Ludogorets non va sottovalutato, però, nelle sfide casalinghe: ha perso, infatti, solo una volta nelle ultime 15 gare interne (9 vittorie e 5 pareggi)
- di fabrizio.moretto.1992
Il Ludogorets non ha vinto nessuna delle ultime 4 partite di Europa League: 2 pareggi e 2 sconfitte per i bulgari
- di fabrizio.moretto.1992
I bulgari si schierano, invece, col 4-3-3: Swierczok è la punta centrale, con Marcelinho da un lato e Wanderson dall'altro pronti ad affiancarlo e sostenerlo in fase offensiva
- di fabrizio.moretto.1992
Conte propone, dunque, Eriksen dal primo minuto, con Vecino Borja Valero a completare la cerniera di centrocampo. Ranocchia torna in difesa, in avanti spazio alla coppia Sanchez-Lautaro
- di fabrizio.moretto.1992
Questo l'11 titolare del LUDOGORETS (4-2-3-1): Iliev; Cicinho, Terziev, Grigore, Nedyalkov; Dyakov, Anicet, Souza; Marcelinho, Swierczok, Wanderson
- di fabrizio.moretto.1992
Questa la formazione ufficiale dell'INTER (3-5-2): Padelli; Godin, Ranocchia, D'Ambrosio; Moses, Vecino, Borja Valero, Eriksen, Biraghi; Sanchez, Lautaro
- di fabrizio.moretto.1992
Ad arbitrare l'incontro sarà lo spagnolo Del Cerro
- di fabrizio.moretto.1992
L'Inter, inoltre, ha perso solo una delle ultime 7 trasferte ufficiali: completano il bilancio 4 successi e 2 pareggi
- di fabrizio.moretto.1992
L'Inter non ha mai perso una partita di Europa League nei sedicesimi di finale: 5 vittorie e 1 pari nei 6 precedenti
- di fabrizio.moretto.1992
Il Ludogorets non ha mai vinto una partita in casa nei sedicesimi di finale di Europa League: 1 pari e 3 sconfitte nei precedenti
- di fabrizio.moretto.1992
La squadra di Vrba è 1^ nel campionato bulgaro, a 51 punti: +7 sulla seconda
- di fabrizio.moretto.1992
Il Ludogorets, invece, arriva dalla vittoria interna per 6-0 contro il Botev Vratsa
- di fabrizio.moretto.1992
I nerazzurri occupano il 3° posto in classifica in Serie A, a -3 dalla vetta
- di fabrizio.moretto.1992
L'Inter, nell'ultimo weekend, è stata sconfitta in campionato 2-1 dalla Lazio 
- di fabrizio.moretto.1992
Il numero di nerazzurri convocati da Conte per questa trasferta è stato condizionato da infortuni e acciacchi: ai forfait di Sensi, Gagliardini ed Esposito,si sono sommati quelli di Handanovic, Skriniar, Bastoni e Brozovic. Asamoah, invece, non è stato incluso nella nuova lista Uefa
- di fabrizio.moretto.1992

L’attaccante belga ha anche trovato il gol negli ultimi due match dell’Inter nella fase a gironi di Champions League

- di fabrizio.moretto.1992