Granada-Napoli 2-0, gol e highlights: decidono le reti di Herrera e Kenedy
Si complicano le possibilità di qualificazione per la squadra di Gattuso che rimedia una brutta sconfitta a Granada per 2-0. Il Napoli subisce due gol in due minuti tra il 19’ e il 21’ del primo tempo. Apre le marcature Herrera con un colpo di testa sul secondo palo. Il raddoppio porta la firma di Kenedy che finalizza un micidiale contropiede imbastito da Machis. Nella ripresa il Napoli prova ad accorciare ma ogni tentativo risulta vano
GRANADA-NAPOLI 2-0 (Highlights)
19' Herrera, 21' Kenedy
GRANADA (4-2-3-1): Silva; Foulquier, Duarte, Vallejo (23' German), Neva (78' Victor Diaz); Herrera, Gonalons (78' Brice); Machis (70' Puertas), Montoro, Kenedy (70' Soro); Molina. All. Martinez
NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic, Mario Rui; Fabian Ruiz, Lobotka (64' Bakayoko), Elmas; Politano (46' Zielinski), Osimhen, Insigne. All. Gattuso
Ammoniti: Elmas, Di Lorenzo, Foulquier, Rui Silva, Insigne, Zielinski, Victor Diaz, Mario Rui, Brice
C'era l'emergenza infortunati per il Napoli, i tanti ragazzi della Primavera, una trasferta complicata ma un risultato che penalizza molto in vista del ritorno. Il Granada si dimostra avversario ostico e dimostra anche in Europa quanto di buono fatto finora nella Liga. La squadra di Gattuso esce con le ossa rotte dalla trasferta spagnola, preoccupato anche dalla scarsa efficienza dei sostituti degli assenti. Servirà un'impresa al ritorno per strappare il pass per gli ottavi di finale di Europa League.
Come detto, Napoli in formazione ufficiale facendo di necessità virtù, con Osimhen unica punta disponibile supportato da Insigne e Politano. Fabian Ruiz torna titolare a centrocampo e in difesa l'ormai consueta coppia di centrali Maksimovic-Rrahmani data la perdurante assenza di Koulibaly e Manolas. Il Granada si presenta con qualche defezione ma in condizioni migliori degli avversari, con i velocissimi Kenedy e Machis a fare da supporto all'esperto Molina. Il Napoli parte discretamente bene con l'intento di controllare il gioco, ma presto capisce che il Granada è pericolosissimo negli spazi. Le occasioni da gol si susseguono con il contagocce, ma al 19' il Granada passa con un colpo di testa di Herrera ben imbeccato sul secondo palo. Nemmeno il tempo di battere a centrocampo ed accennare a una reazione che il Napoli subisce il raddoppio: Machis recupera palla e parte in campo aperto, serve sulla sinistra Kenedy che incrocia un tiro imparabile per Meret. Il Napoli accusa il colpo, prova a portarsi nella trequarti spagnola, ma la squadra di Martinez erge un muro a protezione della proria area. Il primo tempo scivola via con un Napoli che non riesce a trovare alcun varco per raddrizzare il match.
Nella ripresa Gattuso si gioca la carta Zielinski e successivamente mette dentro anche Bakayoko. Nonostante un baricentro più alto, un costante possesso palla, il Napoli non riesce a creare azioni degne di nota. Una prima conclusione di Zielinski si spegne alta, Insigne non arriva a dovere su un buon pallone di Mario Rui, Rrahmani spedisce alto di testa da buona posizione, Zielinski ci riprova dalla distanza ma la mira manca. Il Granada si limita a contenere la voglia del Napoli di segnare un gol che renderebbe un po' più agevole la gara di ritorno e una qualificazione che con il 2-0 rimediato in Spagna ora diventa davvero dura da raggiungere.