Anche il 2023 è stato segnato dall'addio al calcio di numerosi protagonisti delle stagioni passate: grandi campioni, bandiere e pure qualche meteora. Di seguito la top 11 che, al picco della carriera, ha raggiunto un valore complessivo di quasi 500 milioni
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- Lo spagnolo ha lasciato il calcio dopo l'ultima, non fortunata, parentesi al Rayo Vallecano. Chiusa una carriera giocata per diverso tempo nell'élite del calcio iberico: dalle giovanili del Real Madrid ha scalato le gerarchie, fino a laurearsi campione di Spagna nel 2007 con il club, e a vincere Coppa spagnola e Champions League ('La decima') nel 2014. In mezzo le esperienze con Villarreal e Siviglia. In Italia lo ricordiamo con la maglia del Milan, dove lasciò spazio poi a un giovanissimo Gigio Donnarumma...
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- Pilastro dell'Atletico Madrid, con cui ha vinto 8 trofei in carriera, l'uruguaiano ha giocato anche in Serie A. Nella stagione 2019/20 ha vestito la maglia dell'Inter, con la quale ha collezionato 36 presenze (con 2 gol e 1 assist), mentre nell'estate 2020 si è trasferito al Cagliari. Con i sardi ha giocato una stagione e mezzo ed è sceso in campo in 40 occasioni.
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- "Sei stato il viaggio più bello e intenso della mia vita. Sei stato il mio tutto". Con queste parole ha annunciato l'addio dopo l'ultima stagione nel Los Angeles FC.
- Inizialmente terzino con Livorno e Fiorentina, si è imposto come uno dei più forti difensori centrali di sempre con la Juventus e la Nazionale: in bianconero ha vinto 19 titoli tra i quali 9 scudetti consecutivi. Quinto posto all-time per partite giocate (117) in Azzurro, dove da capitano ha conquistato l'Europeo del 2021.
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- Ha annunciato l'addio in maglia Flamengo, l'ultima che ha indossato in carriera e con cui ha vinto due Libertadores. In Europa lo ricordiamo soprattutto con l'Atletico Madrid (ma anche Chelsea), era tra i fedelissimi di Simeone della squadra che vinse la Liga nel 2014 e sfiorò la Champions, perdendo contro il Real di Ancelotti
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- Ha detto basta al calcio giocato uno dei titolarissimi e degli eroi del Leicester di Ranieri, campione d'Inghilterra nella Premier 2016/17. Lo ha fatto con un'intervista condivisa sui suoi social: "Penso di essere stato in un limbo per troppo tempo, volevo giocare ma non ho avuto l'opportunità di giocare a un livello in cui mi sentivo apprezzato". Fondamentale nelle Foxes, deludente al Chelsea senza imporsi nelle avventure seguenti (Burnley, Aston Villa e Kasimpasa). L'ultima maglia indossata quella del Reading
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- È stato l'ultimo anno di carriera anche per il ghanese. Al Milan gli anni migliori: nella sua prima stagione contribuisce alla vittoria del 18° titolo dei rossoneri. Poi lo Schalke e una nuova parentesi in rossonero, prima di 7 cambi di maglia in 5 anni: Las Palmas, Eintracht, Sassuolo, Barcellona, Fiorentina, Besiktas, Monza fino al ritorno all'Hertha (dove ha fatto il suo esordio tra i professionisti). Con il Ghana, ha preso parte a due Mondiali.
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- Una carriera ricca di trofei per lo spagnolo che ha esordito in Premier con l'Arsenal nel 2004/05, giocando poi col Barcellona, squadra in cui era cresciuto e in cui ha iniziato ad essere adoperato come "falso nueve", e col Chelsea. Dal gennaio 2019 fino al 2022 è stato in Francia al Monaco, chiudendo la carriera in Italia col Como con l'unico rimpianto di non aver mai vinto la Champions. A Como è iniziata anche la sua avventura da allenatore.
- Con la nazionale vince Europei del 2008, del 2012 e il Mondiale del 2010
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- Ex stella del Manchester City, è stato due volte campione d'Europa e una del mondo con la Spagna. Proprio coi Citizens ha espresso il suo meglio, incantando in Europa: a Manchester ha vinto 14 titoli, tra cui quattro Premier, compresa la prima storica volta del City nell'era moderna del 2012. La sua ultima squadra è stata la Real Sociedad, dove è stato costretto a fermarsi dopo un grave infortunio al ginocchio
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- Un ritiro prematuro per l'esterno d'attacco che per anni ha incantato in Europa con le maglie di Lille e Chelsea. Dopo il suo trasferimento a tre cifre al Real Madrid non è più riuscito a venirne fuori e a 32 anni, rimasto svincolato, ha scelto di appendere gli scarpini al chiodo: “Devi saper ascoltare e dire fermati al momento giusto - è stato il suo messaggio postato sui social -. Ho realizzato il mio sogno, giocare e divertirmi sui campi di tutta Europa e mondo. È ora di godermi i miei cari e fare nuove esperienze"
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- L'addio al calcio lo ha annunciato nel corso dello speciale di Sky Sport sul derby di Genova, dopo aver passato gli ultimi 7 anni con la maglia della Sampdoria (dove aveva disputato anche la stagione 2006/07).
- Ha giocato in Serie A anche con le maglie di Ascoli, Udinese, Napoli, Juve e Torino. Nella massima serie vanta 556 presenze (9° posto all-time) e 182 gol (14° nella storia). Nella sua bacheca tre scudetti e due Supercoppe italiane vinte con la Juventus. Con la Nazionale ha raccolto 9 reti in 28 partite
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- Pepito ha chiuso quest'anno una carriera caratterizzata da tanti gravi infortuni che non gli hanno mai permesso di esprimere tutto il suo potenziale. In carriera ha giocato con Villarreal, Fiorentina, Celta Vigo, Parma, Spal (con cui ha chiuso la passata stagione in Serie B), Levante, Manchester United, Newcastle, Genoa e Real Salt Lake City. Per lui anche 30 presenze e 7 gol con la Nazionale azzurra.
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- Diego Lopez: 16 mln (massimo valore raggiunto nel 2009)
- Godin: 40 mln (2016)
- Chiellini: 28.5 mln (2012)
- Filipe Luis: 25 mln (2016)
- Drinkwater: 20 mln (2018)
- Boateng: 23 mln (2012)
- Fabregas: 55 mln (2010)
- David Silva: 50 mln (2012)
- Hazard: 150 mln (2018)
- Quagliarella: 17.5 mln (2011)
- Giuseppe Rossi: 30 mln (2011)
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©Ansa
- Theo Walcott (ritiro a 34 anni)
- Shunsuke Nakamura (ritiro a 45 anni)
- Phil Jagielka (ritiro a 41 anni)
- Jakub Blaszczykowski (ritiro a 37 anni)
- Royston Drenthe (ritiro a 36 anni)
- Levan Mchedlidze (ritiro a 33 anni)
- Mauro Boselli (ritiro a 38 anni)
- Samir Ujkani (ritiro a 35 anni)
- Ben Foster (ritiro a 40 anni)
- Lorenzo Ariaudo (ritiro a 34 anni)
- Roberto Soldado (ritiro a 38 anni)
- Ricardo Oliveira (ritiro a 43 anni)
- Francesco Lodi (ritiro a 39 anni)
- Willy Cabellero (ritiro a 41 anni)
- Asamoah Gyan (ritiro a 37 anni)