Igor Jesus, il nuovo 9 del Brasile che esulta come Goku

“Se tornerò vivo andremo a pescare insieme”, dice Goku a suo figlio Gohan prima di affrontare in uno scontro mortale Vegeta. Non è un caso. Quando il protagonista di Dragon Ball non è impegnato a salvare la Terra, una delle sue attività preferite è proprio la pesca. Un po’ come Igor Jesus. Lui di lavoro non salva vite, fa il calciatore. Professione attaccante, segna per il Botafogo e la nazionale brasiliana. Ma la pesca è una delle sue passioni e, oltre a questo, l’attaccante brasiliano ha tanto altro in comune con Goku. È nato il 25 febbraio 2001 a Cuiabá, città del centro-ovest del Brasile di circa 850mila abitanti che sorge sulle rive del Rio Cuiabá . Il pesce caratteristico del Rio Cuiabá è il Dourado, così chiamato perché di colore oro e soprannominato ‘tigre del fiume’ per la sua aggressività. Pescarlo è complicatissimo, la sua bocca molto dura rende difficile il normale utilizzo dell’amo. Per questo i pescatori di questa zona sono considerati abilissimi. Tra questi ci sono anche i familiari di Igor Jesus. La sua, infatti, è una famiglia di pescatori. Così, come per Goku, la pesca è diventata un po’ la sua seconda passione. La prima, neanche a dirlo, è il calcio. Inizia a giocare nel Rio Cuiabá, una società locale, e all’età di 14 anni entra nel settore giovanile del Coritiba, club del sud del Brasile. Dopo quattro anni nelle giovanili, a inizio 2019 viene aggregato in prima squadra e a maggio dello stesso anno fa l'esordio tra i ‘grandi’. Anche grazie al suo apporto, il Coritiba riesce a conquistare la promozione nella massima serie, dove Igor Jesus gioca per la prima volta il 9 agosto 2020. L’avventura con il Coritiba terminerà però poche settimane dopo. Non riuscendo a imporsi in Brasile, Igor Jesus decide allora di provare a rilanciarsi lontano da casa: negli Emirati Arabi, allo Shabab Al-Ahli. E ci riesce. A Dubai il brasiliano supera le difficoltà e si impone a suon di gol. In quattro stagioni gioca 92 partite e segna 48 gol, alle quali aggiungere anche 20 assist. Il suo rendimento è talmente positivo che gli Emirati Arabi gli propongono di giocare per la loro nazionale , ma lui rifiuta. Vuole giocare per il Brasile, il suo Paese. Sapeva che sarebbe stato difficile, ma crede nelle proprie capacità ed è determinato a conquistare la Seleçao. Il tempo gli darà ragione. Nella passata stagione ha deciso di non rinnovare con lo Shabab e in tanti hanno provato ad acquistarlo. Il Botafogo ha anticipato tutti, trovando un accordo già nell’inverno del 2024 per poi portarlo in Brasile in estate. Alessandro Brito, capo scout del club di Rio de Janeiro, ha dichiarato che prima ancora dell’esordio di Igor Jesus con il suo nuovo club , il Botafogo ha ricevuto un’offerta di 10 milioni che è stata rifiutata. La società brasiliana era certa del valore del suo nuovo giocatore e ha deciso di trattenerlo perché convinta che nel giro di pochi mesi sarebbe arrivato in nazionale e, di conseguenza, il suo prezzo sarebbe aumentato ancora. E anche qui, il tempo gli darà ragione. Anche questa volta, infatti, il rischio viene ripagato. Con il Botafogo Igor Jesus ha giocato 26 partite e segnato 8 gol, ma soprattutto a ottobre è arrivata la cercata convocazione del Brasile. Prima partita e gol. In totale, tra la sosta di ottobre e novembre, sono già quattro presenze, un gol e un assist. Le ultime due giocate con il numero 9 sulle spalle. Un numero indossato, tra gli altri, da giocatori come Ronaldo O Fenomeno, O Emperador Adriano e O Fabuloso Luis Fabiano. Ora è di proprietà di Igor Jesus, già ribattezzato O Glorioso. Oltre ai gol e alle ottime prestazioni, Igor Jesus è riuscito a conquistare il Brasile con il suo atteggiamento in campo. Se nella vita di tutti i giorni è un ragazzo timido e pacifico, quando mette gli scarpini si trasforma. Diventa aggressivo, determinato e lotta su ogni pallone come un guerriero. Uno spirito simile a quello del Dourado, che combatte per non farsi pescare. E a quello di Goku, che quando non combatte è un uomo semplice e tranquillo, ma quando deve sconfiggere un nemico si trasforma . A forza di saltare scuola per guardare Dragon Ball – come ha raccontato in una recente intervista –, Igor Jesus deve aver imparato a ‘trasformarsi’ quando scende in campo. Il brasiliano ha però ‘rubato’ anche altro da Goku. Dopo ogni gol esulta con la ‘Kamehameha’ , l’iconica mossa del protagonista di Dragon Ball. Goku libera la sua energia con questa mossa e allo stesso modo Igor Jesus si sfoga esultando. L’attaccante brasiliano ha raccontato che, dopo aver deciso di esultare in questo modo, lo ha detto alla sua ragazza, che si è messa a ridere non capendo il riferimento. Oggi però, tanti gol dopo, anche lei è innamorata della ‘Kamehameha’ e spesso la replica a sua volta. “Siamo sul divano e lei dal nulla fa la Kamehameha”. Ma non è la sola. Compagni di squadra e tifosi del Botafogo hanno riscoperto questo gesto, che è ora un ‘must’ all’estádio Nílton Santos. “Tu puoi vincere, devi solo volerlo” dice Goku al figlio Gohan prima di un altro scontro mortale. Ma in quel momento lo ha detto a tutti noi, bambini cresciuti guardando Dragon Ball. Anche a Igor Jesus. Che sì, lo ha voluto davvero.

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Emiliano Tomasini