Grazie a una doppietta di Messi la squadra di Luis Enrique batte 3-2 la Real Sociedad e torna a -3 dal Real Madrid (vittorioso a Gijon) a 8 giorni dal Clasico. Molto male la difesa blaugrana che subisce due gol: buoni segnali per Allegri in vista del ritorno dei quarti di Champions di mercoledì prossimo. Vince anche l'Atletico, 3-0 sull'Osasuna di Sirigu (che para due rigori)
BARCELLONA-REAL SOCIEDAD 3-2
Quando Allegri rivedrà la partita tra Barcellona e Real Sociedad, ammesso che non l'abbia vista in diretta, sicuramente accennerà a un sorriso. Perché se è pur vero che la squadra di Luis Enrique ha battuto la Real Sociedad segnando 3 gol pur senza lo squalificato Neymar squalificato, l'allenatore bianconero sarà di certo confortato dall'ulteriore conferma di una certezza già sperimentata martedì scorso allo Stadium e che mercoledì, nel ritorno del Camp Nou, potrebbe rilevarsi nuovamene decisiva: se viene attaccata la squadra di Luis Enrique va in difficoltà. E immancabilmente subisce gol, proprio quelli che la Juve dovrà segnare (almeno 1) per inibire le velleità di remuntada blaugrana. Anche contro la Real Sociedad, non proprio il miglior attacco d'Europa (48 i gol segnati in Liga), la coppia Pique-Umtiti, ovviamente non sorretta dal resto della squadra, ha mostrato lacune inquietanti per una squadra che contro i ragazzi di Allegri non potrà permettersi alcuna sbavatura difensiva. Ma quella sarà tutta un'altra storia. Perché intanto Luis Enrique può incassare e portare a casa questo successo tanto complicato quanto importante, che consente al Barcellona di arrivare al Clasico di domenica prossima con solo 3 punti di distanza dal Real Madrid, che comunque ha una partita da recuperare rispetto ai blaugrana.
Senza Iniesta, lasciato in panchina a riposare in vista della Juve, ci ha pensato Messi a indirizzare subito la partita sui binari più graditi ai suoi. Il vantaggio della Pulce arriva al 17 con un bolide mancino dai 20 metri che non lascia scampo a Rulli. Passano i minuti, gli attacchi blaugrana continuano e al 37' Messi trova anche il gol del 2-0: verticalizzazione per Alcacer, schierato al posto di Neymar, tacco per Suarez e tap-in facile facile dell'argentino. A questo punto, per una squadra solida e quadrata, la partita sarebbe virtualmente conclusa. Questo Barcellona, però, è tutto tranne che compatto e nel giro di due minuti riesce a subire due gol dal Real Sociedad: il primo per uno sfortunato autogol di Umtiti (che non può evitare che il pallone calciatogli addosso violentemente da Xabier Prieto finisca dentro la porta di Ter Stegen) e il secondo dallo stesso Xabier Prieto. Per fortuna di Luis Enrique tra le due reti della Real arriva il momentaneo 3-1 di Alcacer che di fatto, alla fine della partita, risulterà quello decisivo per la vittoria. Nella ripresa infatti nonostante le continue disattenzioni della difesa del Barcellona non arrivano altri gol e i tifosi blaugrana salutano la vittoria cantando "remuntarem, si se puede". A quel punto sul volto di Allegri, sempre che l'abbia sentito, sarà comparso il secondo ghigno.
SPORTING GIJON-REAL MADRID 2-3
Nel segno di Isco. Una doppietta importantissima in chiave classifica (quando manca una settimana al Clasico) mantiene il Barça a 6 distanze dalla capolista Real, a parità di partite giocate.
A Gijon i padroni di casa passano in vantaggio con l'ex Cagliari Duje Cop, ma il pareggio dei blancos è praticamente immediato: in meno di tre minuti arriva un gran gol di Isco, quando il cronometro segna il 17'. Le premesse per una grande partita ci sono e vengono rispettate, perché nel secondo tempo un paratone di Cuellar tiene in vita lo Sporting che sul rovesciamento di fronte ripassa in vantaggio con un colpo di testa di Vesga che sorprende Kiko Casilla.
Il massiccio turnover di Zidane non basta però ad abbattere un Real privo della BBC. Il solito Morata, di testa, riporta il risultato in parità: al 59' arriva il 2-2 e per venti minuti il tabellone non si sblocca.
In pieno recupero però Isco condanna lo Sporting negandogli un punticino che avrebbe giovato molto per la lotta salvezza. Zidane si gode il primato in classifica mantenendo a distanza i blaugrana, che domenica 23 aprile saranno ospiti al Santiago Bernabeu.
ATLETICO MADRID-OSASUNA 3-0
Vittoria facile per i Colchoneros a pochi giorni dal successo in Champions sul Leicester. Il tris rifilato all'Osasuna consolida il terzo posto e porta la formazione di Simeone momentaneamente a -4 dal Barça e +4 dal Siviglia (che però hanno una partita in meno). E' Carrasco a sbloccare il match con un gran tiro dalla distanza alla mezz'ora. In avvio di ripresa ancora il belga porta il Colchoneros sul 2-0 e al 61' Filipe Luis chiude i conti. Il definitivo 3-0 è una batosta, ma poteva finire peggio per la squadra di Pamplona, che deve ringraziare Sirigu: il portiere sardo ha parato due rigori, a Carrasco e a Thomas Partey, all'89' e al 90'.
In Spagna si gioca anche a Pasqua
Tra le altre partite della 32^ giornata (che si era aperta con il 5-1 dell'Athletic Bilbao sul Las Palmas venerdì sera) spicca il 2-0 del Depor sul Malaga: le reti di Joselu e Pedro Mosquera portano i galiziani a 31 punti, a -2 dagli andalusi.