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Valencia, Kondogbia: "Volevo lasciare l'Inter già a luglio"

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Kondogbia, ph. Getty

Geoffrey Kondogbia ha svelato di aver deciso di lasciare l’Inter già all’inizio del precampionato, non trovandosi più a suo agio nell’ambiente nerazzurro. Il centrocampista poi ha speso parole di elogio per Spalletti, considerato come un allenatore preparato e che sa ascoltare i giocatori

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"Avevo deciso di lasciare l’Inter già a luglio, all’inizio del precampionato", parole e musica di Geoffrey Kondogbia, passato al Valencia nell’ultima sessione di calciomercato nell’ambito dell’operazione che ha portato Cancelo in nerazzurro. Una scintilla che ormai si era spenta quella tra il centrocampista francese e la società di Suning: "Già nei primi giorni di ritiro pensavo di voler andare via. Per quello ho iniziato a parlare con il Valencia" le parole di Kondogbia rilasciate nel corso di un’intervista a Superdeporte, principale quotidiano di Valencia. "E’ stato un mese difficile l’ultimo all’Inter perché avevo voglia di scoprire cose nuove e affrontare una nuova sfida con il Valencia. E questo però non era il desiderio del mio club. Ma ora devo ringraziare l’Inter perché, alla fine, mi hanno ascoltato. E ringrazio anche Luciano Spalletti. Oltre ad essere un allenatore preparato, è una persona che parla con i giocatori, che sa ascoltare. Devo ringraziarlo perché ha facilitato il mio arrivo al Valencia. Ha provato anche a trattenermi, mi sembra una cosa normale. Spalletti è l’allenatore dell’Inter, ha obiettivi importanti e vuole avere una buona rosa a disposizione per ottenere i risultati. Lui aveva i suoi obiettivi e io i miei. Non gli serbo certo rancore per questo, mi ha detto la verità sul suo obiettivo di avere 15 o 20 giocatori di qualità e voleva che io formassi parte del suo gruppo. E’ qualcosa di comprensibile. E io comprendo le sue ragioni".

Il Valencia come unica destinazione

"Mi ha convinto una cosa del Valencia – continua poi Kondogbia - il discorso di Marcelino. Ho ricevuto chiamate da altri allenatori ma ho scelto il club che ha veicolato il messaggio migliore da parte dell’allenatore. Mi ha fatto sentire subito l’ambizione del club e anche io ho bisogno di tornare ai miei livelli. Semplicemente, ho scelto l’allenatore che mi ha convinto. Mi hanno cercato club in Inghilterra, in Francia. Ma il feeling che ho avuto con il tecnico e il ds mi hanno spinto a scegliere il Valencia". Il prezzo del riscatto non preoccupa Kondogbia, che per adesso si concentra solo sul campo: "Non è una questione mia. Il mio obiettivo è aiutare la squadra, giocare il mio miglior calcio e poi il prezzo è una questione che spetta al club, non a me. Oggi sono ancora di proprietà dell’Inter. Oggi l’obiettivo è aiutare la squadra e vincere le partite. Poi, a fine stagione, se tutti saremo contenti proveremo a prolungare quest’avventura. Per restare al Valencia, devo meritarlo e devo fare in modo che la gente mi voglia qui".