Nuovo capitolo relativo ai reati fiscali dei calciatori della Liga spagnola. Dopo il caso di Marcelo, risolto soltanto nelle scorse ore, stavolta è il turno di Modric e consorte. In passato, colpiti anche Messi e Cristiano Ronaldo
Nuove nuvole, sul Real Madrid. Stavolta, però, il campo centra poco: la questione riguarda i guadagni di Luka Modric, sui quali il croato ha evitato di pagare le imposte da versare allo stato. Infatti, stando a quanto riporta Marca, la Fiscalìa di Madrid ha accusato il centrocampista di evasione fiscale relativa all’IRPF (corrispondente dell’italiana IRPEF, Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) per gli anni 2013 e 2014, in cui sarebbero stati occultati almeno circa 871 mila euro. Secondo quanto in possesso dalla Fiscalìa, la frode potrebbe essere anche maggiore, dal momento che l’ONIF (Oficina Nacional de Investigación del Fraude, ndr), ente che si occupa di indagare proprio reati di evasione, ha avanzato la possibile esistenza di posizioni finanziarie del calciatore sull’Isola di Man, che si trova nel Mar d’Irlanda. La stessa querela è stata proposta anche contro la moglie del calciatore e contro la società a responsabilità limitata IVANO, sita in Lussemburgo, come responsabile civile sussidiario.
Ieri il verdetto per Marcelo
Questo caso segue quello di Marcelo, che ha ammesso i reati fiscali compiuti patteggiando per una pena di circa 500 mila euro, resa ufficiale proprio nella giornata di ieri. Lo scorso ottobre, infatti, Marca aveva riportato un caso simile a quello di Modric: il brasiliano infatti aveva creato delle strutture finanziarie occulte per non vedere tassati diversi guadagni relativi ai diritti di immagine. Dunque, con ogni probabilità, nemmeno il regista croato riuscirà a sottrarsi alla scure del fisco spagnolo, che in passato aveva già colpito (fra gli altri) Cristiano Ronaldo, José Mourinho, Lionel Messi – la cui condanna iniziale prevedeva la prigione – e Angel Di Maria.