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Levante-Real Madrid 2-2: Pazzini firma il pareggio. GOL E HIGHLIGHTS

Liga

L'attaccante italiano bagna il debutto in Liga con il gol che vale il pari a un minuto dal termine contro la squadra di Zidane. Per i Blancos continuano i problemi, non bastano i parziali vantaggi di Sergio Ramos prima e Isco poi

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LEVANTE-REAL MADRID 2-2

11' Ramos (RM), 42' Boateng (L), 81' Isco (RM), 89' Pazzini (L)

Levante (4-3-3): Oier; Coke, Postigo, Rober Pier, Luna; Lukic, Lerma (68' Martì), Doukouré; Ivi (77' Pazzini), Morales, Boateng (60' Jason)

Real Madrid (4-3-3): Keylor Navas; Carvajal, Ramos, Varane, Marcelo; Modric, Kroos, Casemiro; Bale (66' Isco), Benzema, Ronaldo (82' Asensio).

Ammoniti: 21' Ramos (RM), 26' Ivi (L), 84' Asensio (RM), 88' Coke (L)

Doveva essere la notte della BBC e della rinascita del Real Madrid, alla ricerca di una vittoria per allontanare in maniera forse definitiva la crisi. Invece si è trasformata nella notte da sogno di Giampaolo Pazzini. Il trasferimento da Verona qualche giorno fa, poi un quarto d’ora abbondante di campo per prendere ritmo e segnare il debutto in Liga. 17 minuti, più che sufficienti, per realizzare il 2-2, entrare nel cuore dei tifosi e regalare un punto che potrebbe rivelarsi fondamentale in ottica salvezza, Esordi da ‘Pazzo’, quelli che ha sempre amato. Come quello di circa 14 anni: Giampaolo fa il suo debutto in Serie A nel match tra Atalanta e Lecce e non tarda più di 90 minuti a inserire il suo nome sul tabellino dei marcatori. Stessa cosa in Coppa Italia con la maglia della Samp contro l’Udinese: pochi minuti e via ad esultare, con le mani sugli occhi. Dopo l’exploit blucerchiato arriva la chiamata dell’Inter, sempre a gennaio. E al debutto Pazzini in 45 minuti segna due gol e si procura il rigore del 3-2, con tanto di rimonta completata contro il Palermo. Al Milan stecca l’esordio, ma fa il fenomeno alla prima da titolare: trasferta a Bologna e Pazzini ne fa addirittura tre. Oggi quest’altro momento indimenticabile da incorniciare nella carriera, un po’ lo stesso di quanto era successo nella scorsa stagione a un altro azzurro in Spagna, Simone Zaza. Primo match con il Valencia e subito in gol. Contro chi? Sempre con il Real Madrid che, nel frattempo, continua a mostrare segni di crisi, soprattutto dal punto di vista mentale. Nelle ultime 10 contro il Levante prima di questa giornata aveva sempre vinto, tranne un pareggio. Inoltre la squadra di Valencia era rimasta a secco di gol in 6 degli ultimi 9 incontri. Dati che certificano, se mai ce ne fosse bisogno, le difficoltà dei campioni d’Europa, incapaci di sfruttare anche della sconfitta contemporanea subita da Siviglia e Villarreal nel pomeriggio.

Primo tempo

Inizia bene la gara il Levante, aggressivo nel pressing e frizzante nella manovra offensiva. Non è da meno il Real, concentrato fin dall’avvio e pronto subito ad approfittare di ogni minimo spazio. È Marcelo il primo a provarci, dopo una serie di rimpalli e scambi in area con Benzema, ma prende malissimo la sfera col sinistro e per sua fortuna trova una deviazione in angolo da parte della difesa. Proprio dal corner nasce il vantaggio del Real: Sergio Ramos spinge di testa e Benzema tenta invano di sfiorare la sfera con il piede in allungo. Il tocco non arriva, ma il movimento inganna il portiere Oier che non riesce a evitare l’1-0 a favore Real. Per il difensore arriva finalmente la prima gioia personale in campionato. La rete subita toglie qualche sicurezza al Levante, sempre composto in difesa ma poco incisivo in avanti. I ragazzi di Zidane non sono ancora quelli dei giorni migliori, per cui preferiscono non scoprirsi e colpire, nel caso, in contropiede. L’asse preferito dai Blancos è sempre quello Marcelo-Benzema, con quest’ultimo che viene frenato in uscita dal portiere dei rossoblù. E Ronaldo? Il portoghese fa movimento, riesce anche a crearsi lo spazio per un paio di conclusioni ma non preoccupa più di tanto gli avversari. Il Levante mostra tutte le sue difficoltà in fase d’attacco e riesce a costruirsi la prima occasione solo al 39’, quando un destro dalla distanza di Ivi che termina a lato. Al 42’ poi, in un momento di apparente tranquillità, Lukic inventa una grande verticalizzazione per Morales che coglie la difesa del Real impreparata, Navas salva sull’attaccante ma non può nulla sulla ribattuta di Boateng, che di piatto, realizza l’1-1 e porta le squadre all’intervallo in situazione di parità.

Secondo tempo

Fuori dagli spogliatoi il Real sembra fin da subito sentire la pressione dei minuti che scorrono ed alza il baricentro. Dall’altra parte però, la squadra di Muñiz è rinvigorita dal pari e in contropiede mette i brividi agli ospiti. Proprio sulle ripartenze nascono infatti i due principali pericoli che caratterizzano la prima metà di secondo tempo. Il protagonista, nelle vesti di fuggitivo, è sempre Morales. Nella prima occasione si intestardisce nell’azione personale e l’accorrente Lerma non ha troppi centimetri a disposizione per trafiggere Navas sulla ribattuta. Nel secondo caso invece nessuno regge la sua velocità e il suo assist verso il centro area si perde senza affanni per la difesa Real. Zidane capisce il momento e decide al 66’ di giocarsi la carta Isco che prende il posto di un Bale insufficiente. La vitalità dell’ex Malaga dà una scossa a tutti i compagni e in particolare a Benzema, autore di una mini serpentina in area salvata dal difensore del Levante con una scivolata perfetta nei tempi. Sul calcio d’angolo successivo la palla, come nel primo tempo, è ancora preda di Sergio Ramos che questa volta trova la pronta risposta di Oier a dirgli di no. Nel Levante fa il suo esordio Giampaolo Pazzini alla ricerca del gol da tre punti, ma a segnare sono i Blancos. Benzema a sportellate con Postigo ‘scippa’ un pallone preziosissimo vicino la linea di fondo, appoggia dietro per Isco e il numero 22 incastra la palla nell’angolo, riportando avanti i suoi. La rete però è solo illusoria. Roger Martì si divora da due passi di testa il 2-2, poi all’89’ la firma che non ti aspetti: palla filtrante per Pazzini e l’attaccante azzurro col destro batte Navas e regala il definitivo pareggio al Levante