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Barcellona, fermato ex presidente Bartomeu. Il club: "Massima collaborazione"

barcellona

Christian Giordano/Claudio Barbieri

Secondo i media spagnoli, l'ex presidente del Barça è sottoposto a fermo nell’ambito del BarçaGate, l'inchiesta secondo cui il club aveva assunto una società dedicata a screditare le persone critiche nei confronti della gestione societaria, fra cui anche Messi e Piqué. Perquisizioni negli uffici al Camp Nou da parte dei Mossos d'Esquadra. Il Barça: "Piena collaborazione, ma rispettare la presunzione di innocenza delle persone coinvolte". Bartomeu si è avvalso della facoltà di non rispondere

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Barça-gate. E proprio nella settimana che porta alle elezioni presidenziali di domenica 7 marzo. Per "falso in amministrazione e corruzione" sono in stato di fermo l'ex presidente Josep Maria Bartomeu, in carica dal 2014 fino alle dimissioni - da sfiduciato - dello scorso 27 ottobre, e altri tre dirigenti: il suo uomo di fiducia Jaume Masferrer (già consigliere del predecessore Sandro Rosell), l'amministratore delegato (CEO) Oscar Grau e l'avvocato Roman Gomez Ponti, l'unico tornato a piede libero in serata.

La nota della polizia

I Mossos d'Esquadra, gli agenti della polizia catalana, hanno effettuato - si legge nel comunicato della Divisione Investigativa Criminale - "4 fermi, 5 iscrizioni nel registro degli indagati e perquisizioni"; una di queste presso gli uffici blaugrana, al Camp Nou.

L'indagine era stata avviata dopo le indiscrezioni - prima di Cadena Ser e a ruota di altri di media catalani - secondo le quali il Barcellona aveva pagato fatture alla I3 Ventures, un'agenzia di consulenze di marketing, incaricata di 'screditare' via-social i giocatori critici verso la linea dirigenziale, primi fra tutti il capitano Messi e il totem Piqué. L'inchiesta è condotta del giudice istruttore Alejandra Gil, che ha esteso sugli atti il segreto processuale.

Il comunicato del Barça

Il Barcellona ha emesso un comunicato per esprimere "il massimo rispetto per il procedimento giudiziario in atto e per la presunzione d'innocenza degli interessati". Il candidato Toni Freixa, ex direttore sotto Bartomeu e il cui slogan della campagna è "Fidels al Barca", ha twittato: "Troppa gente vuole il male del Barcellona. Non lo permetteremo. Non camminerete mai soli". Il favorito Joan Laporta, già presidente nell'èra-Guardiola, sul fermo di Bartomeu - che si è avvalso della facoltà di non rispondere - ha così commentato: "Anche se non ha gestito bene il Barca, ne era pur sempre il presidente e queste non sono belle notizie". Il Barca-gate s'è appena riaperto, e chiunque vinca domenica - Laporta, Freixa o Font - poi sarà diluvio. 

 

La situazione

Secondo quanto riportato dai media spagnoli, sono quattro le persone coinvolte. Si tratta di:

 
  • Josep Maria Bartomeu, ex presidente del Barcellona
  • Jaume Masferrer, ex capo del personale del Barcellona
  • Oscar Grau, CEO del Barcellona 
  • Roman Gomez Ponti, capo dell'ufficio legale del Barcellona
     

In mattinata sono stati perquisiti sia gli uffici del club presso il Camp Nou, che le abitazioni private di Bartomeu e Masferrer. Raccolti documenti anche nelle sedi delle agenzie di comunicazione 'incriminate'. I Mossos d'Esquadra hanno cominciato le perquisizioni al Camp Nou verso le 9 del mattino, interrogando alcuni alti funzionari del club presenti in sede. Il club ha emesso una nota verso le 14.30 in cui annuncia "piena collaborazione con le autorità", fermo però il "principio di presunta innocenza per tutte le persone coinvolte". Bartomeu ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. Prima di lui, aveva fatto lo stesso Jaume Masferrer. Bartomeu e Masferrer passeranno la notte a Les Corts, e domattina (martedì 2 marzo, ndr) verranno condotti in tribunale, mentre - sempre secondo i media spagnoli - Òscar Grau e Román Gómez Ponti hanno lasciato la stazione di polizia di Les Corts.

- di marcosal93

Bartomeu si è avvalso della facoltà non rispondere

L'ex presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu, tuttora in stato di fermo nella stazione di polizia di Les Corts, e che doveva essere interrogato in merito alle accuse che lo riguardano nell'ambito dell'inchiesta 'Barcagate', ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. Lo riferiscono i media spagnoli Marca e Mundo Deportivo. Prima di lui, aveva fatto lo stesso Jaume Masferrer, ex capo del personale del Barcellona. Sempre le due testate spagnole scrivono che Bartomeu e Masferrer passeranno la notte a Les Corts, e domattina (martedì 2 marzo, ndr) verranno condotti in tribunale.
- di marcosal93

Mundo Deportivo e Marca: Òscar Grau e Román Gómez Ponti hanno lasciato la stazione di polizia

I media spagnoli riferiscono che l'amministratore delegato Òscar Grau, e il capo dell'ufficio legale Román Gómez Ponti, hanno già lasciato la stazione di polizia di Les Corts.

- di marcosal93

La polizia catalana: "Piena collaborazione dal Barcellona"

La Polizia catalana, i 'Mossos', ha diffuso un comunicato in cui spiega di aver messo in atto "azioni relative all'indagine su presunti crimini patrimoniali e di ordine socio-economico". Poi hanno ringraziato il Barcellona per "piena collaborazione".
- di marcosal93

Proseguono le perquisizioni al Camp Nou

Dopo oltre sette ore, proseguono le perquisizioni dei Mossos d'Esquadra negli uffici del Barcellona al Camp Nou. Alti dirigenti sono stati trattenuti e interrogati, mentre gli altri dipendenti sono stati mandati a casa dalle autorità
- di Redazione SkySport24

Chi è Román Gómez Ponti

E' il meno conosciuto tra gli attuali detenuti. Ponti è il capo dei servizi giuridici del club da quando Bartomeu è diventato presidente del Barça 
- di Redazione SkySport24

Chi è Jaume Masferrer

Capo di gabinetto della presidenza, ma anche uomo di fiduciandi Bartomeu dopo essere stato consigliere di Rosell. Secondo gli inquirenti, è l'ideologo del BarçaGate, essendo l'uomo che ha contattato le imprese ed elaborato la strategia. E' stato subito sospeso nel momento in cui il caso è esploso
- di Redazione SkySport24
Perquisizioni Barcellona, il commento del direttore di 'Marca'. VIDEO
- di Redazione SkySport24

Chi è Oscar Grau

Grau ricopre attualmente il ruolo di CEO del Barcellona ed è nel club da molti anni. E' il principale responsabile finanziario del club e quindi doveva essere a concoscenza di ogni fattura pagata. Da sempre molto vicino a Bartomeu, è stato giocatore di pallamano nel Barça prima di diventarne un alto dirigente
- di Redazione SkySport24

Josep Bartomeu è l'uomo più in vista dei quattro detenuti a causa del BarçaGate. Ma chi sono gli altri 3?

- di Redazione SkySport24

'Cadena SER': fermo Bartomeu decisione della polizia

Secondo quanto riferisce 'Cadena SER', il fermo di Bartomeu e degli altri tre dirigenti sarebbe stato deciso esclusivamente dai Mossos d'Esquadra. Il giudice, infatti, avrebbe chiesto solamente perquisizioni e acquisizione di documenti
- di Redazione SkySport24

Barcellona: "Piena collaborazione e presunzione di innocenza"

Arriva tramite i social la nota del Barcellona sul caso: "Dopo l'ingresso e le perquisizioni dei Mossos d'Esquadra questa mattina negli uffici del Camp Nou per ordine del Giudice del Tribunale 13 di Barcellona relativo al caso dei contratti stipulati per i servizi di monitoraggio dei social network, il FC Barcellona ha offerto piena collaborazione alle autorità giudiziarie e  di polizia per accertare i fatti oggetto di investigazione. Le informazioni e le documentazioni richieste dalla polizia si sono limitate a quelle relative al caso. Il FC Barcellona esprime il massimo rispetto per il procedimento giudiziario in corso e per la presuzione di innocenza delle persone coinvolte"
- di Redazione SkySport24

Il comunicato del Barcellona

- di Redazione SkySport24

Proseguono le perquisizioni al Camp Nou

Proseguono le perquisizioni dei Mossos d'Esquadra al Camp Nou. Nessun dipendente o collaboratore può al momento lavorare, nè in presenza nè da remoto, per non intralciare il lavoro degli inquirenti, che da oltre tre ore stanno acquisendo documenti e informazioni relativi all'inchiesta. 
- di Redazione SkySport24

'Cadena Cope': i quattro fermati ora al commissariato Les Corts

Secondo quanto riferisce 'Cadena SER', i Mossos d'Esquadra hanno perquisito in mattinata anche le abitazioni di Bartomeu e Masferrer, ma anche la sede di i3 Ventures. Inoltre secondo 'Cadena COPE', i quattro fermati (Josep Maria Bartomeu, Jaume Masferrer, Òscar Grau e Román Gómez Pontí), si trovano al momento in detenzione al Commissariato di Les Corts di Barcelona. 
- di Redazione SkySport24

Mossos confermano su Twitter: "In corso perquisizioni"

Anche l'account Twitter dei Mossos ha confermato quanto sta accadendo nella sede del Barcellona, anche se non sono menzionati gli arresti di Bartomeu e degli altri tre collaboratori
- di Redazione SkySport24

Freixa: "Troppa gente sta cercando di danneggiare il Barça"

Toni Freixa, candidato alla presidenza del Barcellona, Toni Freixa, è stato a rilasciare un commento tramite il suo profilo Twitter: "Troppa gente sta cercando di danneggiare il Barça. Non lo permetteremo. Non camminerai mai da solo".
- di Redazione SkySport24

Laporta: "Fermo Bartomeu non è una buona notizia"

Joan Laporta, ex presidente e candidato alle prossime elezioni del club, ha ricevuto la notizia mentre stava tenendo un'intervista a una radio locale, Lleida UA1: "Prima cosa, la presunzione di innocenza - ha spiegato -. Non è una buona notizia, nè per lui nè per il Barça. Non è gradevole per nessuno. La verità è che è una notizia con grande impatto, sicuramente". 
- di Redazione SkySport24

'Cadena Ser': interrogati dipendenti del Barcellona

Secondo quanto riportato da 'Cadena Ser', in questi minuti i Mossos d'Esquadra stanno raccogliendo dichiarazioni dai vari responsabili di settore del Barcellona. Dal canto suo, il club non ha ancora formalizzato alcuna comunicazione sulla vicenda
- di Redazione SkySport24

Bartomeu accusato di corruzione e falso in bilancio

Bartomeu è accusato, dal giudice del Tribunale numero 13 di Barcellona, di corruzione e falso in bilancio. L'ex presidente si era sempre difeso con l'inchiesta interna della PriceWaterhouseCoopers, che non aveva rivelato alcun reato.
- di Redazione SkySport24