Kvaratskhelia, Psg, Napoli: chi ci ha guadagnato davvero?

L’interrogativo rimbalza nei vicoli di Napoli, sul lungomare di Posillipo per arrivare a Parigi, fin sotto la Tour Eiffel. Chi ha fatto l’affare tra Napoli e Paris Saint Germain? La cessione di Kvarashkelia al PSG per 70 milioni più bonus alimenta discussioni. Il tempo dirà chi ha fatto l’affare ma la sensazione è che lo abbiano fatto tutti: il PSg, il Napoli e forse anche il giocatore che in Campania, complice l’esplosione di David Neres, rischiava di accomodarsi con troppa frequenza in panchina. Il Napoli perde un campione che ha regalato in due anni mezzo 30 gol e 24 assist, ma incassa una bella cifra che Conte e Manna sapranno reinvestire sul mercato. Evita che il giocatore si avvicini pericolosamente alla scadenza del contratto. Insomma, evita una beffa potenziale. Certo, un anno e mezzo fa De Laurentiis avrebbe potuto incassare molti più soldi ma nessuno ha la sfera di cristallo e, comunque, 70 milioni più bonus non sono pochi. E poi Kvara non aveva più l’entusiasmo dei suoi primi mesi a Napoli. Ha ragione Conte. L’allenatore sta lavorando perché il Napoli diventi per i grandi calciatori un punto di arrivo e non una stazione intermedia. Nel frattempo non è sbagliato monetizzare. Adesso il problema del Napoli è trovare un sostituto. E non è semplice, perché a gennaio i giocatori da grande club si muovono difficilmente e quando lo fanno dietro cifre spesso esagerate. Soprattutto se chi vende sa che il compratore ha appena incassato una bella cifra. Ecco perché il Manchester United chiede almeno 60 milioni per Garnacho, quasi quanto incassato dal Napoli per Kvara. Conte vuole un esterno forte, già pronto per essere protagonista. Poi dovrà gestire lui tre potenziali titolari ma per gli esterni si fa meno fatica. Hanno un gioco dispendioso, alternarli in panchina diventa quasi un obbligo Il problema è che al momento sul mercato internazionale c’è poca disponibilità. Gli esterni forti difficilmente si muovono e l’avvicinarsi della chiusura del mercato invernale mette pressione al club di De Laurentiis. Forse non sarebbe stata una brutta idea provare a inserire una contropartita anche se il presidente del Napoli da subito ha escluso questa possibilità. Il PSG ha tre interpreti di livello nel ruolo di Kvara: Barcola, Doué e Lee Kang. I primi due sono potenziali crack. Chissà, magari il PSG avrebbe abboccato all’amo. E non sarebbe stata la prima volta. Proprio la presenza di così tanto talento nel ruolo di Kvara autorizza qualche perplessità sull’operazione fortemente voluta dal PSG. Ovviamente il talento del georgiano non è in discussione ma vogliamo parlare delle potenzialità di Barcola e Doué. Il primo ha già segnato 11 gol in Ligue 1, ha una velocità impressionante e nell’ultimo turno di campionato, contro il Lens, ha segnato un gol favoloso. Désiré Doué, classe 2005, pagato 50 milioni dal Rennes, ha tutto per imporsi. Luis Enrique ultimamente lo sta provando a destra. E Kvara? L’allenatore spagnolo ha spiegato che l’ex attaccante del Napoli “Si adatta perfettamente all’idea di gioco del PSG. È devastante nell’uno contro uno, può giocare da prima punta. Ha anche una grande capacità di difendere”. Se le cose stanno così, l’affare lo hanno davvero fatto tutti.

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