Rifondazione Cile, Pellegrini primo candidato per la panchina
MondialiIn seguito alla mancata qualificazione al prossimo Mondiale, la nazionale bi-campione d'America pensa al futuro: Vidal la certezza, "l’ingegnere" ex City e Real Madrid il possibile nuovo punto di partenza
La delusione per l'epilogo nella rincorsa alla qualificazione al prossimo Mondiale in Russia è ancora tanta, la nazionale cilena deve però già pensare al futuro. La sconfitta per 3-0 in casa del Brasile ha lasciato i suoi strascichi, a partire dall’addio del commissario tecnico Juan Antonio Pizzi. Subito dopo la partita l'allenatore ha annunciato che il suo ciclo - durante il quale ha sollevato per ben due volte consecutive la Copa America - si può considerare terminato e i vertici della Federazione stanno pertanto già riflettendo su quale sia il candidato migliore per prendere il suo posto.
Ritorno in patria?
Il nome in cima alla lista al momento sembra essere quello di Manuel Pellegrini, ex allenatore di Villarreal, Real Madrid e Manchester City attualmente alla guida dell'Hebei Fortune. L'avventura in Cina, iniziata nel 2016, potrebbe quindi terminare presto con Pellegrini che tornerebbe così in patria per guidare la sua nazionale. Nato a Santiago nel 1953, l'allenatore ha legato la sua carriera da calciatore all'Universidad de Chile, dove ha ricoperto il ruolo di difensore per 451 partite dal 1973 e il 1986. Soltanto una la presenza con la maglia della Nazionale cilena, paese in cui ha iniziato poi anche la sua carriera in panchina. Il Cile vuole rialzare immediatamente la testa e già guarda al futuro, con l'obiettivo di formare una nuova selezione capace di competere i massimi livelli nella prossima Coppa del Mondo del 2022. Per farlo dovrà partire proprio dalla scelta dell’allenatore, mentre potrà contare ancora sul capitano di tante battaglie Arturo Vidal.
Vidal non abbandona il gruppo
Il centrocampista del Bayern Monaco nelle scorse ore ha smentito categoricamente il suo ritiro con un lungo post su Instagram: "È un momento duro ma non è la fine di nulla, né di una generazione, né di questa squadra né tantomeno dei nostri sogni. Abbiamo ancora molto per cui lottare e molta gioia davanti a noi. Il Cile è una squadra di guerrieri e mi sento orgoglioso di far parte di questo gruppo. Non lo abbandonerò, andiamo avanti insieme fino alla fine". Da capire quindi se sarà Pellegrini il prossimo commissario tecnico del Cile, intanto il suo agente Jesus Martinez ha dichiarato che seppur legato alla società cinese con un contratto difficile da rompere, "la panchina cilena avrebbe per lui un impatto sentimentale di altissimo profilo".