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Eriksson: "Vi spiego perché l'Inghilterra non vincerà mai il Mondiale"

Mondiali

L'ex ct non nutre grandi speranze per la Nazionale dei Tre Leoni di vincere il prossimo Mondiale: "Hanno ottimi giovani e faranno bene, ma non vinceranno finché non ci sarà una pausa invernale". Poi sul suo futuro aggiunge: "Il calcio mi manca, credo che prossimamente comprerò una squadra"

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"L'Inghilterra non vincerà mai il Mondiale". Con queste dure parole Sven Goran Eriksson esclude quasi del tutto la possibilità che la Nazionale dei Tre Leoni trionfi in Russia. "Non ci riusciranno mai finché non ci sarà una pausa invernale - continua l'allenatore spiegandone le ragioni -. Credo che la squadra in sé per sé abbia buone possibilità e che farà bene perché ci sono nuovi giovani calciatori che stanno facendo grandi cose in Premier League, ma avranno bisogno di fortuna con gli infortuni e dovranno fare i conti con la stanchezza". Eriksson è stato commissario tecnico dell'Inghilterra dal 2001 al 2006, lavorando con la cosiddetta generazione d'oro, composta dai vari Beckham, Gerrard e Lampard su tutti. "Nel 2006 pensavo che nessuna squadra fosse migliore della nostra - afferma l'ex ct a Offside Rule Podcast -. Credevo di riuscire a vincere, per cui l'eliminazione (nei quarti di finale contro il Portogallo ai rigori ndr) fu una grande delusione". Nonostante non sia riuscito a ottenere grandi risultati, lo svedese non si risparmia dal fornire consigli all'attuale ct Southgate: "Fai come ti pare. Usa la tua testa, non ascoltare le altre persone e non leggere la stampa". L'ex mister della Lazio scudettata ha trascorso recentemente quattro anni nella Super League cinese ed è convinto che in futuro il calcio cinese diventerà competitivo al pari di quello europeo: "Non rimpiango il mio tempo passato lì perché il calcio in Cina sta crescendo - aggiunge -. Potreste ridere di me adesso, ma tra 15 anni credo che la Cina giocherà per vincere la Coppa del Mondo. Non sto dicendo che la vinceranno, ma saranno attrezzati per farlo. Sono 1,3 miliardi di persone, chissà quanti talenti usciranno fuori". 

Eriksson guarda al futuro

Sven Goran Eriksson ora ha 70 anni e dopo aver girato mezzo mondo non ha ancora intenzione di godersi la pensione, ma ha tanti obiettivi per il futuro. "Non sono ancora pronto a rallentare - conclude lo svedese -. Probabilmente tornerò nel mondo del calcio in un ruolo diverso, magari in tv. Poi penso di comprare una squadra da qualche parte. Non in Inghilterra, perché è troppo costoso, e neanche in Svezia, a causa delle regole sulla proprietà del club. Ma sto programmando qualcosa che sarà a un livello molto basso in un altro Paese. Il calcio è stata la mia vita e mi manca. Mi manca il sabato o la domenica pomeriggio quando l'adrenalina nel corpo sale, non è la stessa cosa guardarlo in TV".