Mondiali 2018 Russia, la Germania non vince più: 5 insuccessi di fila, non succedeva dal 1988
MondialiContro l'Austria è arrivata per Löw la seconda sconfitta consecutiva, il quinto insuccesso in fila per i campioni del mondo in carica. Una striscia così negativa non capitava dal 1987-88, mentre era dal 1986 che non arrivava una sconfitta contro l'Austria. Momento no per i tedeschi, che possono però consolarsi con la scaramanzia della maglia stile Italia '90
In Russia saranno i campioni in carica, ancora pieni di stelle in squadra e con una maglia che gioca anche sulla scaramanzia. Perché a guardarlo bene quel disegno geometrico che corre da spalla sinistra a spalla destra sviluppato su tre righe è molto simile alla fantasia di Italia ’90, quando i tedeschi (d’Ovest) vinsero a Roma il terzo titolo sull’Argentina di Maradona. Qualche differenza c’è, cromatica per lo più, visto il motivo total black del 2018 contro le tre strisce nero, rosso e giallo, a richiamare la propria bandiera, nel Mondiale delle Notti magiche. Altre analogie col passato? Sì, e di campo, ma questa volta serve tornare ancora più indietro nel tempo per trovarle. Perché nell’ultima amichevole internazionale di Löw e soci contro l’Austria (che in Russia non ci sarà nemmeno) è arrivata una sconfitta per 2-1, dopo quella 1-0 sul Brasile di Gabriel Jesus, il pari con la Spagna di marzo, e altri due pareggi contro Francia e Inghilterra a novembre. È così che i campioni del mondo in carica non vincono da ben 5 partite (con 2 ko, i più freschi), la loro peggiore striscia negativa dal 1987-88. Arrivata dopo 7 vittorie in fila tra qualificazioni Mondiali e amichevoli, e - più in generale - dopo 19 partite da imbattuti, di cui 16 vinte. L’ultimo stop era allora da ritrovare nella semifinale di Euro 2016, quando la Francia di Griezmann si impose per 2-0. Maglia da 1990 in Russia, sì, ma i risultati (pessimi) sono più che altro quelli del 1988.
Ottobre 1986, Austria batte Germania
Contro l’Austria non è bastato il primo gol di Özil a spezzare l’equilibrio, nel giorno del ritorno di Manuel Neuer in campo (e da titolare) sono arrivate le reti di Hinteregger e Schöpf nella ripresa a ribaltare il punteggio. Quello di Klagenfurt è stato il primo ko dei tedeschi contro gli austriaci dal ottobre del 1986, dopo una serie di un pari (0-0) e ben nove vittorie consecutive nei confronti diretti. Un momentaccio per i campioni del mondo in carica, per definizione abituati a vincere ogni singola partita. Prima del debutto russo contro il Messico del 17 giugno l’ultimo test per Löw sarà contro l’Arabia Saudita, prova piuttosto agevole come anche la prima Italia di Mancini ha insegnato, anche se difficilmente una sola vittoria riscatterà il cammino poco promettente verso la Coppa del Mondo. All’alba del 1990 la Germania aveva ottenuto due vittorie (le ultime), più un pari e una sconfitta nell’avvicinamento al Mondiale italiano. Buoni risultati, come furono anche quelli di Brasile nel 2006 e della Spagna nel 2014, quando quelle due nazionali si avvicinavano alla competizione da campioni in carica. Meno bene la Francia nel 2002 e l’Italia nel 2006, pronti a difendere il titolo Mondiale vinto quattro anni prima, ma senza vittorie nelle amichevoli di preparazione. Vincere è difficile, confermarsi ancora di più, e la Germania non ha iniziato certo nel migliore dei modi il suo cammino verso la Russia.