Kane: "Piangerei se vincessi un trofeo con l'Inghilterra, ma poi dovrei farlo anche al mio matrimonio"
Nations LeagueL'attaccante del Tottenham ha sottolineato che si lascerebbe andare a un pianto di gioia in caso di vittoria di un trofeo con l'Inghilterra, svelando poi anche un particolare relativo al suo futuro matrimonio
Lacrime di delusione, ma anche di gioia. Harry Kane conosce bene entrambe, essendo un tipo che ama dimostrare le proprie emozioni così, con un pianto liberatorio. E’ successo in passato, dopo le sconfitte da bambino, ma potrebbe succedere anche in futuro, nel caso in cui l'Inghilterra dovesse sollevare un trofeo. Il match di Nations League contro la Croazia potrebbe consentirgli di avvicinarsi a questo sogno, visto che una vittoria permetterebbe ai Tre Leoni di staccare il pass per la Final Four. Una sfida che potrebbe costare però anche la retrocessione, visto che Modric e compagni hanno gli stessi punti degli uomini di Southgate. Un esito non contemplato da Kane, intervenuto ai microfoni del Daily Mail per raccontare la sua enorme passione per la maglia dell'Inghilterra.
Lacrime di delusione
"Quando ero un ragazzo piangevo se l'Inghilterra perdeva. Anzi, in realtà piangevo anche quando perdevo una partita. O in qualsiasi competizione". Così Harry Kane spiega il suo rapporto con la sconfitta, una reazione che sottolinea la voglia sfrenata dell’attaccante del Tottenham di vincere sempre. Motivo questo che spinge a credere come il ko contro la Croazia nella semifinale del Mondiale abbia lasciato molti strascichi: "Quella partita ha portato una serie di emozioni diverse, ovviamente ero distrutto quando siamo usciti, ma non volevo scoppiare a piangere. Volevo essere forte ed essere lì ad aiutare i miei compagni di squadra, visto che sono anche uno dei leader del gruppo".
Piangerà anche al matrimonio?
In caso di trofeo con la propria Inghilterra, Kane non fa mistero che scoppierebbe immediatamente a piangere, cosa non scontata invece per il suo… matrimonio: "Prendo sempre in giro la mia fidanzata, dicendole che piangerei sicuramente se vincessi un trofeo con la maglia dell’Inghilterra. E lei mi risponde che se non piangerò anche al nostro matrimonio, quando lei percorrerà la navata, allora non se ne farà nulla. Non sono uno che piange molto, la mia fidanzata probabilmente non mi ha mai visto piangere. Quindi bisognerà vedere cosa arriverà prima, se la vittoria o il matrimonio".