Italia-Moldavia 6-0, festa del gol al Franchi. Show in amichevole degli Azzurri di Mancini
Tutto facile per gli Azzurri nel test di avvicinamento alla doppia sfida di Nations League contro Polonia (domenica) e Olanda (mercoledì 14). In veste sperimentale e con tanto Sassuolo dall'inizio, la Nazionale domina 6-0 al Franchi. Primo tempo straripante con le reti di Cristante e dell'esordiente Caputo, poi la doppietta di El Shaarawy intervallata dall'autogol di Posmac. Nella ripresa a segno anche Berardi. Mancini inanella il 17° risultato utile di fila
ITALIA-MOLDAVIA 6-0
18' Cristante, 23' Caputo, 30' e 46' El Shaarawy, 37' aut. Posmac, 72' Berardi
ITALIA (4-3-3): Sirigu (66' Cragno); Lazzari, Mancini, Acerbi, Biraghi (66' Emerson Palmieri); Locatelli, Cristante, Bonaventura (66' Sensi); Berardi (75' Kean), Caputo (75' Lasagna), El Shaarawy (66' Grifo). All. Mancini
MOLDAVIA (5-3-1-1): Koselev (46' Namasco); Platica, Craciun (46' Mudrac), Posmac, Armas, Marandici (46' Reabciuk); Rata, Carp (28' Epureanu), Ionita; Suvorov (46' Cociuc); Nicolaescu (79' Milinceanu). All. Firat
Ammoniti: Carp (M), Rata (M)
E sono 17 per l'Italia di Roberto Mancini, vittorioso anche nella veste sperimentale. Tutto facile per gli Azzurri nell’amichevole al Franchi, 6-0 rifilato alla Moldavia in un match senza storia. Impegno agevole per la Nazionale contro un’avversaria decisamente alla portata (175° posto nella graduatoria Fifa), ma sono proprio i progressi ribaditi dal ranking a spingere un gruppo sempre più convincente. Si allunga la serie utile del "Mancio" (ultima sconfitta due anni fa in Portogallo), trascinato dalle alternative al gruppo dei titolari nell’ennesimo esame superato a pieni voti. E proprio le note liete della serata diventano non solo delle risorse per i prossimi impegni in Nations League (domenica in Polonia e mercoledì prossimo a Bergamo contro l’Olanda), ma anche dei candidati a Euro 20201.
La cronaca della gara
Azzurri in versione sperimentale ma carichi di motivazioni al Franchi, vetrina che premia soprattutto i protagonisti del Sassuolo: esordio assoluto per Caputo, rilancio di Berardi a distanza di due anni mentre Locatelli viene confermato dopo l’ottimo impatto ad Amsterdam. C’è anche El Shaarawy nel tridente, fiducia destinata pure a Bonaventura in mediana e a Sirigu tra i pali con Lazzari e Biraghi sulle fasce. Al netto della prima chance moldava (Nicolaescu impegna Sirigu), il primo tempo regala solo conferme a Mancini: due volte Cristante ci prova dalla distanza, poi è Koselev a salvare su El Shaarawy prima del vantaggio al minuto 18. La firma è proprio di Cristante, puntuale di testa sul corner di Bonaventura. Primo gol in Nazionale per il centrocampista della Roma e pure per Caputo, che al 23’ bagna il suo debutto con il raddoppio propiziato dal filtrante di Biraghi. Alla mezz’ora c’è anche la magia di El Shaarawy, gran giocata che anticipa la sfortunata autorete di Posmac. E prima dell’intervallo è lo stesso Faraone a ribadire di testa in rete il pallonetto di un vivace Lazzari. Risultato ampiamente acquisito e ripresa in controllo per Mancini, che concede campo ad un altro esordiente (Cragno, il 27° della sua gestione) oltre a Emerson Palmieri, Grifo, Sensi, Kean e Lasagna. A ritoccare il punteggio è invece un altro giocatore del Sassuolo: la firma è di Berardi che sfrutta l’invito del neoentrato Grifo a completare la festa al Franchi.