Italia-Argentina, le pagelle di Stefano De Grandis
Azzurri nettamente battuti dall'Argentina, che a Wembley dà spettacolo. Barella involuto, irriconoscibili Bonucci e Di Lorenzo, troppo sterile l'attacco. Chiellini, all'ultima partita con la maglia della Nazionale, meritava un addio diverso
GIANLUIGI DONNARUMMA: 6
Via dal Milan ha perso posto fisso, prestigio e serenità. E quando deve uscire (vedi primo gol) va in confusione. Ma tra i pali, nel secondo tempo, evita la goleada. FRASTORNATO
GIORGIO CHIELLINI: 6
Il meno colpevole di una difesa imbalsamata. È vero che Di Maria sul raddoppio lo stacca in allungo, ma la carta d'identità di Gigio doveva garantire un maggiore sostegno. Meritava un altro addio. AFFATICATO
EMERSON PALMIERI: 5,5
Nel primo tempo sembra più brillante del solito, spingendo sulla sua fascia. Poi passa terzo difensore, con la squadra che si sbilancia, e viene traumatizzato da Di Maria. SFIANCATO
NICOLO' BARELLA: 6
Nel primo tempo sembra il piu vivo. Svelto, tecnico ed efficace in copertura. Ma scompare e comincia a picchiare quando la squadra va sotto. INVOLUTO
ANDREA BELOTTI: 5
Ci mette l'anima, ma si dimentica i piedi. Sgobba, corre e salta di testa. Ma passa la palla agli avversari. LEGNOSO
GIACOMO RASPADORI: 5,5
Mette il pepe sopra una pietanza piuttosto insipida. Finché la partita è in equilibrio lui sterza e si propone. Ma il menu offensivo degli Azzurri resta dozzinale. LEGGERO.
Ct ROBERTO MANCINI: 4,5
Prova a rinfrescare l'Italia, ma le novità non convincono: dentro Pessina riserva nell'Atalanta, Barella spostato a sinistra dopo due stagioni sulla destra, Raspadori ala e nessun centravanti funzionale. E, per finire, l'esperimento fallimentare della difesa a tre. Lavori in corso, va bene. Ma il progetto per ora non esiste. APPROSSIMATIVO
MANUEL LAZZARI: 5
Per schierare lui e Spinazzola, Mancini passa alla difesa a tre. Con zero risultati.
Lazzari non salta l'uomo e non difende. BENDATO
LEONARDO SPINAZZOLA: 5
Nulla in comune con la freccia che aveva illuminato l'ultimo campionato europeo. Il lungo stop gli ha tolto brillantezza e la squadra non lo aiuta. SPENTO
ALESSANDRO BASTONI: 6
Non fa danni perché l'Argentina nel finale non infierisce. Anche se c'è anche lui a soffrire nell'azione del gol di Dybala che chiude la sfida. UMILE
ARGENTINA:
- Martinez: 6,5
- Molina: 7
- Romero: 7
- Otamendi: 6
- Tagliafico: 6,5
- Rodriguez: 6,5
- Lo Celso: 7
- De Paul: 7
- Messi: 7,5
- Lautaro: 7,5
- Di Maria: 8
- Palacios: 6
- Pezzella: 6
- J. Alvarez: 6
- Dybala: 7
- N. Gonzalez: sv