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Coppa di Lega, Liverpool-Chelsea 1-2: Emerson e Hazard ribaltano il punteggio. Sarri elimina Klopp

Premier League

Un gol di Emerson Palmieri e lo splendido assolo del belga consentono al Chelsea di passare il turno in Coppa di Lega. Eliminata la squadra di Klopp, passata in vantaggio con Sturridge in avvio di ripresa. Sabato la sfida si ripeterà in Premier League e sarà scontro tra le prime due della classe

CHELSEA-LIVERPOOL LIVE

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LIVERPOOL-CHELSEA 1-2

58' Sturridge (L), 79' Emerson Palmieri (C), 85' Hazard (C)

Sarri-Klopp 1-0. È andato all’italiano il primo round – in attesa del piatto forte di sabato – tra Chelsea e Liverpool che decreta l’uscita di scena, dalla Coppa di Lega, dei Reds. Il successo per i Blues è arrivato grazie a una rimonta concretizzata nel quarto d’ora finale, avviata da Emerson Palmieri e completata dal genio artistico sul campo di Eden Hazard, sempre più trascinatore dei suoi. Ad Anfield sono stati, però, i padroni di casa a farsi preferire per quasi tutta la durata dell’incontro, trovando il meritato vantaggio poco prima dell’ora di gioco con Sturridge. L’attaccante inglese, scatenato per tutto il match, ha continuato a dare segnali positivi circa un suo definitivo recupero dopo i numerosi infortuni subiti nelle ultime stagioni - nonostante una rete divorata a porta vuota - e l’appuntamento col gol mancato per oltre un anno. È stato lui il più pericoloso del Liverpool, imprecando contro il legno in occasione della botta violenta che sarebbe valsa la doppietta e il nuovo vantaggio per l’attuale capolista della Premier. Il Chelsea non è rimasto di certo a guardare e, pur soffrendo in alcune occasioni la forza fisica degli avversari, hanno costruito altrettante ottime opportunità, anche attraverso l'arma dei calci piazzati: su uno di questi è nato infatti il pareggio di Emerson Palmieri, da vero rapinatore d’area, con la qualificazione poi sugellata dall’assolo personale di Hazard che ha fatto impazzire la difesa avversaria e scatenato un violento destro alle spalle di Mignolet. 2-1 finale e Reds già costretti a dire addio alla Carabao Cup. Sabato, allo Stamford Bridge, la possibilità di riscattarsi e consolidare la leadership della Premier.

La partita

Klopp fa un po’ di turnover, lasciando a riposo Salah e Firmino. Sono Shaqiri e Sturridge, dunque, a completare il tridente offensivo con Mané, mentre l’inedito centrocampo è composto da Milner, Fabinho e Keita. Tra i pali gioca Mignolet. Anche Sarri fa qualche cambio rispetto all’ultima di campionato e sceglie Moses e Willian come coppia di esterni in appoggio a Morata. In cabina di regia c’è Kovacic, ai lati Barkley e Fabregas. La gara regala dopo appena quattro minuti le prime emozioni, con il botta e risposta Christensen-Keita che scalda i guanti dei portieri. Il Liverpool fa la partita, ma è il Chelsea a costruirsi lo spazio giusto per rendersi pericolosa dalle parti di Mignolet. Gli attaccanti si trovano bene e proprio su uno scambio tra Morata e Willian nasce la conclusione dai 20 metri del brasiliano, troppo centrale per impensierire l’estremo difensore di casa. Il centravanti ex Juve vive il suo miglior momento tra il 17’ e il 20’, quando va per tre volte vicino alla rete. Pescato da un lancio al contagiri alle spalle della difesa, lo spagnolo prova – senza successo - a scavalcare Mignolet e sulla ribattuta della stessa punta dei Blues il pallone corre sulla linea prima di essere definitivamente allontanato. Poco dopo è ancora lui a provarci, con una bella sterzata sul piede destro e tiro sul primo palo, anche questa volta neutralizzato dalla riserva di Alisson. Gli uomini di Klopp si avvicinano all’area avversaria soprattutto grazie alla velocità e imprevedibilità di Keita, bravissimo nella parte conclusiva di primo tempo a infilarsi tra la difesa e scaricare il destro sul palo lontano, con Caballero che in tuffo dice di no. Ancora il portiere protagonista circa 100 secondi dopo quando si distende per respingere il tentativo aereo di Mané.

La ripresa

Il Chelsea esce forse un po’ frastornato dagli spogliatoi e rischia di regalare l’1-0 al Liverpool dopo pochi secondi: Christensen sbaglia il retropassaggio e concede la sfera a Sturridge, lesto nel saltare il portiere ma incredibile impreciso poi nella conclusione a porta completamente sguarnita. La squadra di Sarri risponde però immediatamente con il solito Morata, il cui colpo di testa si spegne di poco a lato. Arriva il minuto 58 e i padroni di casa sbloccano il punteggio con la bellissima semi rovesciata della punta numero 15 che ribadisce in rete la respinta di Caballero sull’ennesima percussione centrale di Keita, avviata, anche in questo caso, da un grave errore in disimpegno. Il vantaggio dà ulteriore carica ai Reds, decisi a chiudere il discorso qualificazione. La pressione offensiva c’è, ma di grandi occasioni non ce ne sono. Il Chelsea, invece, sembra venir meno con le forze, ma nell’ultimo quarto d’ora cambia tutto. Emerson Palmieri ristabilisce la parità grazie a un guizzo sulla respinta di corta di Mignolet e accende definitivamente gli ultimi 11 minuti. Sturridge prova a rimettere le cose a posto con un bellissimo tiro mancino che si stampa sulla traversa, ma 60 secondi dopo, dall’altra parte di campo, Hazard decide di risolverla da sola: via in dribbling a Keita, tunnel a rientrare su Moreno e bolide sotto l’incrocio che piega le mani al portiere e firma la rimonta. L’ultimo assalto del Liverpool non produce il risultato voluto da Klopp che stringe la mano al suo avversario e rimanda l’appuntamento a sabato prossimo.