Dean Huijsen è già un rimpianto per la Juventus?

Scaricato dalla Juventus, promosso dalla Spagna. Finire a 19 anni in prima pagina su Marca non è da tutti. Ma è da Huijsen. Che lo scorso 20 marzo ha esordito con la nazionale spagnola contro l’Olanda, il Paese dove è nato, e per questo a Rotterdam l’hanno sonoramente fischiato. Un ‘non problema’ per lui, come ha commentato nel post partita lo stesso giocatore. Si è trasferito con la famiglia a cinque anni in Costa del Sol, nel sud della Spagna, ha ottenuto lo scorso febbraio la cittadinanza spagnola e il Ct De La Fuente non ha perso tempo. Così come ha fatto Dean con il suo percorso nel calcio. A 16 anni l’arrivo in Italia dal Malaga, con la Juventus Under 17, poi nella Primavera e nel giro di un anno in Next Gen in Serie C. Esordisce tra i professionisti l'8 gennaio 2023, nella sconfitta per 1-2 contro il Pordenone. Il 15 febbraio, in occasione della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Foggia, trova i suoi primi gol. Cresce partita dopo partita e nell’estate successiva inizia a frequentare anche lo spogliatoio della prima squadra. Fino all’esordio in Serie A con Massimiliano Allegri che lo manda in campo per la prima volta a San Siro contro il Milan, ottobre 2023. A gennaio dell’anno scorso il prestito secco alla Roma dove lavora prima con José Mourinho, che lo elogia pubblicamente, e poi con Daniele De Rossi. Debutta con i giallorossi il 7 gennaio subentrando nel pareggio casalingo per 1-1 contro l’Atalanta. Il successivo 5 febbraio segna la sua prima rete in A, il 4-0, nella vittoria contro il Cagliari. A giugno torna a Torino e viene ceduto definitivamente al Bournemouth in Premier League per 15,2 milioni di euro. Il ragazzo ha confessato di non avere mai avuto realmente la chance di restare, la decisione di Giuntoli e Motta era stata presa prima dell’inizio del ritiro. Lui insieme agli altri ex protagonisti del percorso attraverso la Next Gen come Soulé, Iling Junior, Barrenechea e Miretti. Necessità finanziarie, in primis. Un’operazione – come si legge nel comunicato – che genera un impatto economico positivo sull’esercizio in corso pari a € 13,7 milioni, e una plusvalenza ancora più alta, al netto degli ‘oneri accessori’. In Premier Huijsen ha continuato a dimostrare il suo valore – 23 presenze e 2 gol –, è diventato titolare ed è negli annali della società con un record. Il 5 dicembre infatti ha segnato la sua prima rete nel campionato inglese, decidendo la partita contro il Tottenham, a 19 anni e 235 giorni, diventando così il più giovane marcatore nella storia del Bournemouth. Un percorso che continua e per questo la domanda sorge spontanea: oggi quanto può valere? Un difensore talentuoso di soli 19 anni con evidenti margini di crescita e – per il suo ruolo – anche un buon senso del gol. Il profilo perfetto per un gran giocatore per il presente e per il futuro e – al momento – anche quello di un grosso rimpianto per la Juventus, vista poi l’emergenza che si è vissuta in difesa con gli infortuni di Bremer e Cabal e che ha portato agli ingaggi a gennaio di Veiga e l’acquisto per oltre 16 milioni di euro di Kelly .

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