Allegri: prima il Sassuolo, poi pensiamo al resto

Serie A
L'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, pronto alla ripresa dopo la prima sosta stagionale (foto Getty)
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Al via un mini ciclo di sette gare in venti giorni. Gli emiliani avversario insidioso, vietato per il momento pensare alla Champions. Probabili Higuain e Pjanic dall'inizio, sicuri Chiellini e Lichtsteiner. Riposano Barzagli e Dani Alves

Dopo i successi con Fiorentina e Lazio, la Juve torna in campionato nell'anticipo con il Sassuolo di Di Francesco. Gara dai molti spunti di interesse e anche dalle mille insidie. Lo scorso anno la scivolata con i neroverdi provocò lo scossone alla stagione bianconera. Allegri non dà nulla per scontato, a cominciare dalla presenza in campo di Higuain e Pjanic: "Giocheranno? Come tutti, avranno spazio di qui alle prossime sette partite fino alla sosta di ottobre. Miralem ha fatto bene in nazionale, Gonzalo si è allenato con intensità. Vedremo"

Il sorriso dell'allenatore sembra un bluff. I due pezzi pregiati della campagna acquisti dovrebbero partire dal primo minuto. In realtà sono altri i propositi di alternanza. Perchè, come spesso sottolineato, "non si possono modificare più di 3-4 elementi dell'undici base, anche se durante l'anno, con i progressi di condizione e il giusto equilibrio, potremo vedere anche delle formazioni molto diverse tra loro". Intanto con il Sassuolo restano in panca Dani Alves e Barzagli, per Cuadrado possibile uno spezzone, transfer permettendo. Elogi a Khedira ("Quando è in condizione, si fa sentire nella partita"), fiducia in Chiellini e Lichtsteiner, perchè "Giorgio è sereno, una gara sbagliata capita a chiunque", mentre "Stephan rimane un giocatore importante per noi, è fuori dalla lista Champions solo per scelta tecnica, ma può darci molto in campionato".

L'anticipo della terza di campionato ripropone il Sassuolo, per Allegri avversario da corsi e ricorsi storici. "E' una società alla quale sono legato. Abbiamo ottenuto la promozione in serie B nel 2008, il mio primo successo. Ormai è una realtà del calcio italiano e ha l'opportunità di cimentarsi in Europa. L'assenza di Berardi? Domani non ci sarà ed è una assenza che avrà il suo peso nei nostri avversari, perchè è un vero talento del calcio italiano".

Comincia il primo mini ciclo della stagione, sette gare in tre settimane. Sassuolo, poi Siviglia e Inter, tanto per iniziare. "L'unica regola per affrontare periodi del genere è pensare a una gara alla volta e giocarla con grande intensità. Abbiamo un organico ampio e posso permettermi di ruotare uomini e schemi per garantire ad ogni partita il giusto approccio e dispendio di energie. Giocheranno tutti perchè bisogna dare sempre il massimo. Al momento stanno tutti bene, anche Marchisio procede il suo recupero senza problemi".