Milinkovic e Parolo battono la Samp, Lazio quarta

Serie A
Marco Parolo segna in scivolata il gol del 2-0 (Getty)

Nel secondo anticipo della 16^ giornata la Lazio batte 2-1 la Sampdoria di Giampaolo e torna al quarto posto in classifica. Decidono i gol di Milinkovic-Savic e Paolo. Inutile il gol nella ripresa di Schick

SAMPDORIA-LAZIO 1-2
40' Milinkovic-Savic (L), 44' Parolo (L), 88'Schick (S)

Il tabellino della partita

Il derby è già alle spalle, lontano e dimenticato. In soli 4 minuti, quelli che contro la Sampdoria sono bastati alla Lazio per cancellare in un colpo solo l’acqua di Strootman e i calzini di Lulic. A Marassi, lì dove la passata stagione era caduto in una sconfitta che ancora non ha digerito, Simone Inzaghi si è ripreso il suo campionato. E’ tornato a vincere ed è tornato al quarto posto, lo stesso che occupava prima della partita contro la Roma. E lo ha fatto con una prova convincente e da squadra matura, che lascia giocare gli avversari quando serve e poi li colpisce al cuore nella maniera più incisiva. Sempre dalla destra e sempre grazie a Felipe Anderson, che con due assist perfetti ha mandato in gol prima Milinkovic-Savic e poi Parolo, 14esimo marcatore biancoceleste di questa stagione. Quasi uno schema fisso: palla al brasiliano che punta Regini e confeziona cross al bacio. E cross dopo cross, dopo 16 giornate, sono già 7 gli assist dell’esterno di Inzaghi, il migliore di tutta la Serie A nella specialità. Dettagli, ma che rendono orgogliosi gli allenatori e completano una festa impossibile da pensare appena 6 giorni fa.

 

Le scelte degli allenatori - Rispetto al derby, Inzaghi lascia in panchina Keita e inserisce de Vrij. Di conseguenza Lulic avanza nel tridente con Felipe Anderson e Immobile, mentre Radu scivola a sinistra in difesa a favore dell’olandese che fa coppia con Wallace, confermato nonostante l’errore decisivo contro la Roma in occasione del gol di Strootman.  Giampaolo sceglie il solito 4-3-1-2 con Quagliarella e Muriel a fare coppia in avanti e Bruno Fernades ancora preferito a Alvarez e Praet alle loro spalle, con Linetty, Torreira e Barreto in mezzo al campo.

4 minuti per sognare - Il gioco lo prende in mano la squadra di casa, brava a controllare il pallone ma non a finalizzare. Nel primo tempo il possesso di palla è schiacciante a favore della Samdporia (59,4% contro 40,6%) ma assolutamente sterile, con i centrocampisti blucerchiati che duettano in mezzo al campo senza riuscire a innestare al meglio Muriel e Quagliarella. La Lazio guarda aspetta riparte e poi, lei sì, conclude. Prima con Basta, poi due volte con Immobile. La partita sembra sonnecchiare tra le pieghe di un copione che nessuno in realtà vorrebbe scrivere, Felipe Anderson su tutti. Al 40’ infatti si accende il brasiliano che riceve dalla destra supera Regini e innesta il colpo di testa vincente di Milinkovic-Savic, bravo a svettare su Silvestre. 1-0 e palla al centro, o meglio palla in mezzo all’area. Non passano nemmeno 4 minuti infatti e Felipe Anderson è ancora lì sulla destra a crossare per Parolo che questa volta di piede infila per la seconda volta. Due respiri in 4 minuti e finisce il primo tempo, la Samp quasi non sembra essersi accorta di nulla.

 

La Samp è Schick, ma non basta - Nel secondo tempo la Lazio prova ad addormentare la partita, ma ci riesce solo nei primi 20 minuti. Il possesso palla della Sampdoria rimane sostanzialmente sterile, ma col passare del tempo la squadra di Giampaolo comincia anche a tirare in porta. La Lazio prova a far male soprattutto con le ripartenze di Felipe Anderson e Immobile, ma col passare dei minuti concede spazio e quindi occasioni anche agli attaccanti della Sampdoria. Ci provano Quagliarella, due volte, Muriel e Torreira, ma quando mancano solo due minuti al novantesimo è Schick a regalare a Giampaolo una speranza chiamata pareggio. L’allenatore blucerchiato ricorda ancora gli attimi della folle rimonta finale contro il Sassuolo, ma questa Lazio non si fa sorprendere e finisce per portarsi a Roma 3 punti fondamentali. Che risollevano lo spirito e fanno dimenticare, una volta per tutte, il derby. 

 

Le curiosità statistiche della partita
-La Sampdoria interrompe una striscia di quattro vittorie consecutive casalinghe in cui aveva segnato in media due reti a partita.
-I biancocelesti non riuscivano a segnare più di un gol in casa della Sampdoria in Serie A da settembre 2003 (anche in quel caso vittoria per 2-1).
-La Lazio ha perso solo uno degli ultimi 10 incroci contro la Sampdoria in Serie A (7V, 2N) – i biancocelesti sono sempre andati in rete in questo parziale.
-Patrik Schick ha segnato il suo terzo gol in campionato, il secondo consecutivo.
-La Sampdoria ha effettuato solo due tiri nel primo tempo contro la Lazio, record negativo per i blucerchiati in questo campionato.
-Marco Parolo è il 14º marcatore della Lazio in questa Serie A - i biancocelesti hanno mandato in rete almeno due giocatori in più di ogni altra squadra.
-In sole 15 presenze Felipe Anderson ha già eguagliato il suo record di assist in una singola Serie A.
-Sette assist per Felipe Anderson in campionato, più di ogni altro giocatore.
-Marco Parolo va in rete per la settima stagione di fila in Serie A.
-Ottavo gol di testa per la Lazio in questo campionato, almeno due in più di ogni altra squadra in questa Serie A.
-Sesto assist di Felipe Anderson in questo campionato, nessuno più di lui in questa Serie A.
-Secondo gol nelle ultime due trasferte di Serie A per Sergej Milinkovic-Savic.
-Luis Muriel ha raggiunto oggi le 150 presenze in Serie A.