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Juric: "Giocato bene contro una grande squadra"

Serie A
Ivan Juric, allenatore del Genoa (Getty)

"Su Perin le sensazioni non sono positive, vedremo. Oggi avevamo davanti una grande squadra e per le nostre caratteristiche era normale soffrire e perdere un po’ di aggressività". Così il croato ha commentato la sconfitta dei suoi contro la formazione di Luciano Spalletti

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Giornata difficile per il Genoa di Ivan Juric, i rossoblù hanno perso la gara contro la Roma - decisivo l’autogol di Armando Izzo al minuto 36 - e hanno inoltre dovuto rinunciare a Mattia Perin per quasi tutta la gara. Per il portiere, uscito dopo otto minuti, si teme un nuovo lungo stop. Un infortunio grave e nessun punto conquistato, la formazione genovese resta dunque ferma a 23 in classifica e nel prossimo turno giocherà contro il Cagliari. Al termine della partita, l’allenatore del Genoa ha parlato così della prova dei suoi ragazzi ai microfoni di Sky Sport.

Roma partita meglio -
"Sono comunque abbastanza soddisfatto della prestazione dei miei calciatori - ha detto - davanti avevamo una grande squadra che stava bene, ma anche noi non abbiamo fatto male, abbiamo avuto le occasioni per pareggiare l’incontro. Non posso lamentarmi della prestazione dei ragazzi. Penso che la Roma sia partita meglio e in più è una squadra che quando viene pressata alta riesca a ripartire anche con Dzeko che sa gestire bene la palla. E’ normale andare in difficoltà, non ci hanno permesso di sviluppare grande gioco. In più i calciatori che avevamo noi in campo avevano caratteristiche molto offensive e così si perde anche un po’ di aggressività".

Secondo tempo giocato col cuore - "Le parate del portiere giallorosso? Potevamo fare gol ma anche il fatto che qualcuno faccia bene il suo lavoro è un’opzione. Abbiamo avuto anche altre occasioni ma per essere sinceri non siamo riusciti pareggiare. Soprattutto nel secondo tempo la squadra ha giocato con grande cuore e intensità, siamo arrivati tante volte in area, il pareggio ci poteva anche stare. E’ andato via Pavoletti, volevamo Pinilla e lo volevamo. Non gioca da un po’ e pian piano ritroverà la condizione e sarà importante per noi. Come sta Perin? E’ un trauma distorsivo, vediamo. Farà le analisi e si capirà cosa fare. Le sensazioni però purtroppo non sono positive. Aspetto di avere pronti i calciatori che sono arrivati dal mercato, devono essere nelle condizioni ideali e dipende da loro".