Delneri: "Se fossimo più concreti saremmo primi"
Serie APerde ancora la squadra bianconera, decide la rete nel primo tempo di Nainggolan. Così l'allenatore dei friulani nel post gara: "Sconfitta immeritata, facciamo tesoro degli errori. Abbiamo concesso i primi 15 minuti alla Roma ma abbiamo anche creato molte occasioni da gol"
Il gol di Nainggolan nella prima frazione di gioco decide la sfida del Friuli tra Udinese e Roma. I bianconeri non riescono a pareggiare la rete segnata dal belga e non approfittano dell’errore di Edin Dzeko dal dischetto. Si chiude così sull’1-0 la prima sfida del girone di ritorno della squadra friulana, la formazione allenata da Luigi Delneri resta così ferma a 25 punti in classifica. Il prossimo impegno vedrà l’Udinese ad Empoli per affrontare la squadra di Martusciello. "Anche questa sconfitta è ingiusta - ha commentato l’allenatore dei bianconeri nel post partita, in sala stampa - nel primo tempo abbiamo creato situazioni importanti, ma abbiamo concesso troppo nei primi 15 minuti e avremmo anche potuto pagarla ancora più cara. Poi abbiamo provato soluzioni importanti ma siamo mancati un pochino. Dispiace non aver ancora battuto una grande, è chiaro che dobbiamo migliorare e dobbiamo far tesoro di quanto abbiamo fatto oggi".
"Non siamo stati in grado di sfruttare a dovere le occasioni che ci sono capitate - ha aggiunto - abbiamo sbagliato qualche finalizzazione e visto che siamo qui per questo valutiamo tutto. Non credo che la squadra sia mai stata messa sotto da nessun avversario finora. Se finalizzassimo tutto quello che produciamo, vinceremmo il campionato… Nella ripresa ho modificato qualcosa per aumentare la fisicità in attacco, ma Zapata e Perica non sono abituati a giocare insieme. La squadra deve lavorare sempre con coscienza e questi risultati non ci devono condizionare. Il gol subito? Danilo forse è arrivato un po’ in ritardo, ma quello di Nainggolan è un grande gesto tecnico. Dobbiamo sempre tenere conto anche degli avversari. A loro mancava Rudiger ma c’era Manolas e tanti big-match ravvicinati non sono mai semplici da gestire. Serve equilibrio. Se oggi avessimo giocato più da squadra avremmo messo più in difficoltà la Roma. L’Udinese ha lottato e sofferto, ma dobbiamo imparare che tutti devono “portare la mattonella”. Ancora non siamo capaci a dare la spallata sull’ultimo passaggio. Facciamo tesoro di questi risultati e di questi errori per il prosieguo della stagione".